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Vitri, “Scandalo Atim: I nodi vengono sempre al pettine e purtroppo ne pagano le conseguenze imprenditori e dipendenti”

Il Dipartimento sviluppo economico della Regione Marche ha richiesto, a seguito dei controlli dell’Autoritá su AUDIT con tre decreti ad Atim, Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, la restituzione di quasi un milione di fondi per l’irregolarità su appalti da contributi FESR.

“E’ ciò che emerge - dichiara la consigliera regionale Micaela Vitri - dall’analisi di ultimi atti  e di cui parlerò questo VENERDÌ  sera con la giornalista Sandra Amurri a Montecchio alla festa Dem alle 19.45.Si tratta di soldi  che hanno finanziato una scatola vuota negli ultimi 3 anni, che ha fatto solo affidi diretti, dei quali molti a società romane e buona parte riconosciuti  irregolari persino  dalla Commissione scelta dallo stesso Acquaroli.A questo proposito sono usciti a metà agosto  ben tre decreti di recupero del contributo ad ATIM da parte del Dipartimento sviluppo economico per l’irregolarità su appalti su contributi FESR. Ora i dati sono pubblici. Dei tre decreti due sono riferiti ai due controlli effettuati con un taglio del 25% sul contributo. Il terzo decreto, il numero 182 invece è il taglio lineare su tutti i progetti ATIM finanziati dal FESR del 10 % per un totale di 403.000 euro.Andiamo per ordine il decreto numero 182 del 12 agosto 2025 chiede ad Atim Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche di restituire somma complessiva di 413.070,50 euro.Inoltre il decreto numero 183 sempre del 12 agosto 2025 di revocare, per le motivazioni riportate nel documento istruttorio, all’ATIM, Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, la quota di 15.250,00 euro del contributo liquidato a titolo di saldo di trasferimento all’ATIM di risorse derivanti dalle economie del POR FESR 2014-2020 – Asse 6 Azione 17.1 “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche intervento: #destinazionemarche – The ideal place for a better life. Azioni di destination marketing”.Infine con il decreto numero 184 del 12 agosto 2025 di revocare all’ATIM la quota di 30.500,00 euro del contributo liquidato a titolo di saldo con Decreto n. DDD n. 296/SVE del 06/06/2024, ai sensi della DGR n. 796/2024 di trasferimento all’ATIM di risorse derivanti dalle economie del POR FESR 2014-2020 – Asse 6 Azione 17.1 “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche intervento: #destinazionemarche – The ideal place for a better life. Azioni di destination marketing”. Siamo alla resa del conti.  Atim ora deve restituire dei fondi che ha usato in maniera irregolare. Fondi che ammontano a cifre importanti che sfiorano i 900mila euro.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


Micaela Vitri