
Il piacere di organizzare sport. Parola a Giacomo Ruffini: ââLo sport mi affascina e mi piace far divertire altri. Senigallia ha un ottimo potenzialeââ
Andiamo avanti con le interviste della rubrica ââVS Sportââ di Vivere Senigallia.
In questâoccasione siamo con Giacomo Ruffini, giovane organizzatore di manifestazioni a livello cittadino e regionale. Ci racconta la sua passione per lo sport e il piacere nello svolgere il suo lavoro.
Giacomo Ruffini, classe 1998, ha scelto di iniziare la sua carriera lavorativa sin da subito. Primo lavoro a 16 anni. Dal cameriere allâaddetto vendite per un Caf e poi per una televisione. Ora organizza eventi sportivi. In questi sono circolate questâanno un alto numero di persone. Nei suoi tornei orbitano squadre di calcio a 5 di ogni livello. Questâanno non è stato solo calcio a 5 ma è stato riportato il torneo ââCittá di Senigalliaââ di calcio-tennis e ad Ancona un match di boxe tra professionisti. Gli eventi di Giacomo non sono poi solo di carattere sportivo ma anche ludico. Infatti ogni sabato, durante i tornei ci sono state anche feste. Le manifestazioni non si fermano alla sola estate. Collabora anche con una società di multimedia delle Marche.Innanzitutto, quando e come nasce la tua passione per lo sport in generale?Ho praticato svariati sport nella vita. Ho iniziato a 6 anni con il nuoto. Poi basket, atletica e infine pallavolo. Ho persino provato equitazione. Che però è una passione durata una settimana. Poi con gli amici giochiamo a beach soccer e beach volley al mare. Diciamo che lo sport non manca mai. Però devo ringraziare mia madre per avermi buttato in piscina fino da quando ero bambino. Perché questo mi ha fatto capire subito cosa volesse dire praticare una disciplina sportiva.E la devozione per organizzare competizioni che interessano alla collettività ?Ho iniziato ad organizzare eventi sportivi perché sono sempre stato affascinato dalla dedizione e tenacia che câè dietro lo sport. Che è quella che ogni professionista deve avere per poter vincere in uno dei miei tornei.Ormai da qualche anno ti si vede come organizzatore di tornei di calcio e discipline varie: come vivi queste esperienze?Il primo torneo di calcio-tennis lâho organizzato insieme ad Alessandro Rotatori in Piazza Garibaldi, ed era due anni fa. La competizione sportiva piace a tutti, quindi mi piaceva lâidea di poter far divertire altre persone oltre me. Infatti devo dire che il primo anno era andato discretamente bene. Poi lâanno successivo ho organizzato il torneo di calcio a 5 in piazza Pertini ad Ancona. Poi eccoci qui. Ho raggiunto il mio obiettivo di far divertire le persone con le competizioni, come piace a me.Come vedi la nostra città in ottica di intrattenimento ed eventi? Che suggerimento daresti per migliorare ancora?Senigallia grazie ai grandi eventi riesce ad avere un turismo per tutta lâestate. Però non riesce ancora ad avere un turismo invernale per via della mancanza di un grande evento come può essere RDS, il Summer Jamboree o una fiera di SantâAgostino in inverno. à però vero che, mettendo Senigallia a confronto con altri comuni delle Marche, rimane leader dal punto di vista degli eventi patrocinati dal Comune.Hai anche avuto la possibilità di collaborare con importanti personaggi dello sport.Ho avuto il piacere di collaborare insieme a Roberto Lorenzini, ex giocatore di Serie A dellâAncona con il quale ho contribuito nellâorganizzazione del tornei di padel in Piazza Pertini nel comune dorico. Ho avuto lâonore di essere al fianco di leggende come Nelson Dida, Costacurta, Christian Zaccardo, Serginho e Luca Marchegiani. Unâesperienza più unica che rara.Hai altri progetti nei prossimi mesi?Ci sono in programma una festa di Halloween fuori provincia e una festa di Capodanno probabilmente a Senigallia. Ci saranno ospiti importanti che però non voglio anticipare subito. Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Edoardo Diamantini (@vivere.news)