
Slow Food Marche protagonista a Cheese 2025
Dal 19 al 22 settembre 2025, Bra torna a essere la capitale internazionale del formaggio con Cheese, il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo e alle produzioni lattiero-casearie artigianali.
 Organizzato da Slow Food e dalla Città di Bra, con il supporto della Regione Piemonte e il patrocinio del Ministero dellâAgricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e del Ministero del Turismo, Cheese celebra questâanno la sua 15ª edizione, proponendo un viaggio tra pascoli, prati, boschi, tradizioni e innovazioni, con uno sguardo rivolto al futuro delle montagne e delle aree interne.In questo contesto, Slow Food Marche sarà protagonista con uno stand dedicato nel Cortile delle Scuole Maschili, reso possibile grazie al sostegno della Regione Marche, della Camera di Commercio delle Marche e di Linfa â Azienda Speciale Camera di Commercio delle Marche.- Il programma di Slow Food Marche: identità , gusto e convivialità Lâarea dedicata alla delegazione marchigiana offrirà un ricco calendario di appuntamenti che mettono al centro i formaggi identitari, le tradizioni norcine, i legumi, le birre artigianali e i piatti della cucina regionale, con degustazioni guidate, incontri e momenti conviviali. Protagonista principale il Pecorino dei Monti Sibillini presìdio Slow Food.Eventi e degustazioni20 settembre, ore 10.00 â Pecorino dei Sibillini: storie di pascoli e pastoriFocus sul Presidio Slow Food del Pecorino dei Monti Sibillini, un formaggio che tutela paesaggio, biodiversità e cultura pastorale. Con Francesco Quercetti, Maestro Assaggiatore Formaggi, Docente Slow Food e già Curatore Slow Wine per le Marche, e Giocondo Anzidei, Slow Food Monti Sibillini, Referente Presidi per Slow Food Marche, riflettiamo sul ruolo del Presidio, ne conosciamo il processo produttivo e infine lo degustiamo20 settembre, ore 12.00 â Da Cagli a Cheese con i sapori di Distinti SalumiIl presidente di Slow Food Marche, Vincenzo Maidani, il sindaco della citta di Cagli (Pu), Alberto Alessandri, e il presidente di Slow Food Catria e Nerone, Stefano Fulli, guidano una degustazione di formaggi e salumi.20 settembre, ore 15.30 â Fave e pecorinoLa Comunità Slow Food di Favalanciata si racconta, custode di saperi agricoli che nutrono la terra e le persone. Un incontro per scoprire semi, legami e speranze, intrecciandosi con la rete nazionale Slow Beans. Il finale è tutto da gustare con le Tostarelle Santoni condite con la crema di fave âLa Favalanciataâ e il pecorino dei Monti Sibillini, Presidio Slow Food, abbinate a un calice di âOnirocepâ Falerio Pecorino D.O.C. â Az. Agr. Pantaleone â Ascoli Piceno. A presenziare lâincontro câè Matteo Mattei, Portavoce Comunità di Favalanciata e referente Slow Beans, insieme alla rete Slow Beans e al cuoco dellâAllenza Daniele Citeroni Maurizi.20 settembre, ore 17.00 e 21 settembre, ore 10.00 â Casecc: un formaggio di famigliaScoperta di un formaggio tradizionale grasso, di breve, media o lunga stagionatura, a pasta semidura o dura. Viene prodotto con latte misto di vacca e di pecora in proporzioni variabili e munto solo nel momento di lattazione delle pecore, che pascolano nelle colline marchigiane. à un formaggio che stagiona a lungo ed è interessante utilizzarlo per il ripieno dei cappelletti. Ne parlano Francesco Quercetti, Maestro Assaggiatore Formaggi, Docente Slow Food e già Curatore Slow Wine per le Marche e Giocondo Anzidei, Slow Food Monti Sibillini, Referente Presidi per Slow Food Marche.21 settembre, ore 12.00 â Storie di formaggi e castagneI prodotti castanicoli provenienti dalla comunità calabrese del Reventino incontrano i formaggi marchigiani. Presentazione della Rete Tematica Nazionale, con degustazione delle preparazioni del cuoco dellâAlleanza, Delfino Maruca.21 settembre, ore 15.00 â 5 birre per 5 formaggiUn viaggio tra i birrifici artigianali della regione Marche. Un appuntamento curato da Carlo Cleri con degustazione di birre provenienti dai birrifici marchigiani: a ogni proposta brassicola viene abbinata una selezione di formaggi dalle Marche. Con: Giocondo Anzidei, Slow Food Monti Sibillini, Referente Presidi per Slow Food Marche.22 settembre, ore 11.00 â I formaggi marchigianiUn viaggio alla scoperta della tradizione casearia marchigiana. Insieme a Giocondo Anzidei, di Slow Food Monti Sibillini e Referente Presìdi di Slow Food Marche, scopriamo i formaggi dalle Marche.Gastronomia e convivialità 20-22 settembre, ore 13.00 â âScegli le Marche giusteâProposta gastronomica dei Cuochi dellâAlleanza Marche:- L'orto delle Marche. Zuppe a tema, primizie d'autunno, legumi delle Marche, ultimi prodotti dell'estate, scaglie di formaggio di fossa. Il tutto servito con pasta e olio dop Cartoceto a crudo.- Le polpette nel coccio. Polpettine di 3zo taglio, servite con sugo di pomodoro, pane tostato e scaglie di pecorino dei Monti Sibillini presìdio Slow Food.- Marche's Cake. Frolla all'anice verde di Castignano presìdio Slow Food, ricotta montata e amarene di Cantiano: 6 â¬Ai fornelli Daniele Citeroni (Ophis Offida), Moreno Gabrielli (La Graticola), Davide Moioli (La Cantina Sociale) e Lorenza Zappi (Quei Dò).Tutti i giorni alle ore 19.00 â AperimarcheUn aperitivo conviviale con formaggi, salumi, conserve, vini e ricette tipiche per raccontare i sapori della regione. Fuori standNon solo formaggi: nel Mercato dei produttori di Distinti Salumi, ispirato allâevento rilanciato questâanno a Cagli, Slow Food porta a Bra una selezione di norcini e artigiani che lavorano carni provenienti da sistemi estensivi e razze autoctone, rispettando criteri rigorosi di benessere animale e trasformazione naturale.Inoltre, sabato 20 settembre alle ore 21, lâOsteria dellâAlleanza ospiterà il cuoco Davide Moioli de La Cantina Sociale (Cantiano, PU), con due piatti originali che celebrano formaggi, erbe spontanee e creatività gastronomica. La dichiarazione di Vincenzo Maidani, presidente di Slow Food MarcheâA Cheese 2025 â afferma lâavv. Vincenzo Maidani â le Marche Slow portano allevatori, casari, norcini e cuochi dellâAlleanza per valorizzare le materie prime locali marchigiane. Il Pecorino dei Monti Sibillini, presidio Slow Food, testimonia le difficoltà produttive ma anche il valore di un formaggio che difende paesaggio e biodiversità ; il Casecc ci riporta invece al contesto mezzadrile e dimostra come il saper fare dei casari, unito alle innovazioni tecniche e scientifiche, possa generare produzioni identitarie e di qualità . Non mancherà un richiamo alla nostra arte norcina con il mercato dei norcini a Bra, ispirato a Distinti Salumi ripartito quest'anno a Cagli, e con un talk dedicato nello spazio Marche. Nello spazio delle Marche mostreremo come il settore primario, fondato su valori etici, ambientali e comunitari, resti lâelemento centrale per dare coesione e speranza al futuro delle comunità della montagna presenti e futureâ. Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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