
Il Festival del Giornalismo Culturale fa tappa a Fermo e Monte Vidon Corrado, cultura ed ambiente al centro del dibattito
Due appuntamenti nel cuore delle Marche, oggi e domani, anticipano la 13ª edizione del Festival, in programma a Urbino, Pesaro ed in altre località dal 10 al 12 ottobre.
Dal paesaggio allâecologia della parola: il âCulturaNaturaâ accende il dibattito sulla coscienza ambientale con scrittori, studiosi e artisti. Tra gli ospiti: Lella Mazzoli, Giorgio Zanchini, Giulia Ciarapica, Tullio Pericoli e Andrea Lombardinilo.Con la sua 13ª edizione, in programma il 10, 11 e 12 ottobre 2025, il Festival del Giornalismo Culturale si conferma come uno degli appuntamenti più significativi per il panorama culturale italiano. Diretto da Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini, con la presidenza di Piero Dorfles, il festival abbraccia questâanno il tema âCulturaNatura â Lo sguardo ecologico nel giornalismo culturaleâ, esplorando le connessioni profonde tra informazione, cultura e ambiente.Per la prima volta, il festival amplia il proprio raggio dâazione in modo organico al territorio marchigiano, arrivando anche a Fermo e Monte Vidon Corrado con due appuntamenti âoffâ che anticipano il cuore della manifestazione prevista a Urbino, Pesaro ed in altri luoghi simbolo delle Marche.Fermo e Monte Vidon Corrado: due tappe tra paesaggio, arte e parolaIeri pomeriggi  alle ore 17, nella suggestiva cornice della Biblioteca Romolo Spezioli di Fermo, si è svolto  lâincontro âDallâerbario al green: per unâecologia della culturaâ, che ha visto la partecipazione di Giulia Ciarapica, scrittrice e giornalista fermana, insieme ad Andrea Lombardinilo, Lella Mazzoli, Pietro Maranesi e Natalia Tizi. Un dialogo che ha intrecciato letteratura, filosofia e storia per tracciare un percorso culturale attento allâambiente, in linea con la sfida ecologica che è il cuore del festival.Invece nella giornata di domani, domenica 28 settembre alle ore 11, ci si sposterà a Monte Vidon Corrado, presso la Casa Museo Osvaldo Licini, per lâincontro âIl paesaggio di Osvaldo Licini e Tullio Pericoliâ. Protagonisti dellâevento saranno lo stesso Tullio Pericoli, maestro del disegno e del paesaggio, insieme a Lara Crinò, Nunzio Giustozzi, Lella Mazzoli e Daniela Simoni. Unâoccasione per riflettere sullâambiente come luogo fisico e immaginario, nella pittura, nella scrittura e nel pensiero critico.Urbino il cuore pulsante della riflessione culturale-ambientaleDal 10 al 12 ottobre, sarà  Urbino, con interventi anche a Pesaro e in altre località marchigiane, ad accogliere il programma âonâ del festival. Lâappuntamento si annuncia come un laboratorio di idee sul giornalismo culturale e la sua capacità di farsi veicolo di una coscienza ecologica diffusa, capace di influenzare sensibilità , comportamenti e politiche.In un momento storico in cui le sfide ambientali si fanno sempre più urgenti ma anche più complesse â tra costi economici, resistenze politiche e crisi sociali â il giornalismo culturale viene chiamato a fare la propria parte. A partire da riflessioni che affondano le radici nellâOttocento, con testi come Walden di Thoreau o Natura di Emerson, fino ad arrivare a opere contemporanee come Le otto montagne di Paolo Cognetti o Into the Wild di Sean Penn, la cultura si fa alleata dell'ambiente come principale motore per un cambiamento radicale.Tra gli ospiti dellâedizione 2025, oltre a nomi già citati come Giulia Ciarapica, Tullio Pericoli e Andrea Lombardinilo, sono attesi studiosi, giornalisti, artisti e scrittori impegnati nel raccontare il mondo con uno sguardo nuovo, ecologico, consapevole.Una cultura per la naturaOrganizzato dallâIstituto per la Formazione al Giornalismo e dallâUniversità di Urbino Carlo Bo, in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche e con il patrocinio della Regione Marche, il festival si propone di promuovere unâinformazione che non si limiti alla cronaca ambientale, ma che sappia ispirare, approfondire, interrogare e trasformare.Perché solo una cultura ambientalista diffusa, sostenuta da un giornalismo consapevole, potrà affrontare davvero la crisi ecologica che stiamo vivendo.Il viaggio del Festival del Giornalismo Culturale comincia da qui â dai paesaggi delle Marche, dalla voce dei suoi intellettuali, dalla forza delle sue parole. Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo
Barbara Palombi