navigazione: Home > Cronaca > Ancona: 35 persone e 12 navi soccorse e 79 sanzioni amministrative: il bilancio dell'attività estiva della Capitaneria di porto di Ancona

Ancona: 35 persone e 12 navi soccorse e 79 sanzioni amministrative: il bilancio dell'attività estiva della Capitaneria di porto di Ancona

Si è conclusa il 21 settembre l’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, la tradizionale campagna estiva della Guardia Costiera lungo le coste marchigiane.

L’iniziativa, attiva da oltre 30 anni, ha come obiettivi la salvaguardia della vita umana in mare, la vigilanza sulle attività ricreative e commerciali e la tutela dell’ambiente marino. Durante l’operazione, la Direzione Marittima delle Marche ha impiegato quotidianamente 45 militari e 10 mezzi navali dei Compartimenti marittimi di Ancona, Pesaro e San Benedetto del Tronto, supportati da voli periodici del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara e dalla componente subacquea specialistica di San Benedetto del Tronto.Nei mesi estivi:45 unità hanno richiesto soccorso ai mezzi navali;80 persone sono state tratte in salvo durante interventi SAR a favore di diportisti, bagnanti e subacquei;8.614 controlli sono stati effettuati via mare e via terra;238 sanzioni amministrative sono state elevate;7 comunicazioni di notizie di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria.In particolare, la Capitaneria di porto di Ancona, che copre circa 80 km di costa dai comuni di Senigallia a Civitanova Marche, ha ottenuto i seguenti risultati:35 persone soccorse in mare;12 unità soccorse;3.768 controlli via mare e terra, di cui:1.439 in materia demaniale;1.730 in materia ambientale;404 in materia di diporto;195 in materia di pesca marittima;79 sanzioni amministrative, soprattutto per diporto, demanio marittimo e pesca.Strategico è stato il posizionamento del battello pneumatico e della moto d’acqua presso il porto di Numana, che ha garantito interventi tempestivi in aree delicate come il Monte Conero e supportato piccoli natanti come canoe e sup. La collaborazione con le associazioni di volontariato locali, tra cui Croce Rossa e Società Nazionale di Salvamento, ha ulteriormente rafforzato il presidio. Anche le amministrazioni comunali, le Forze di Polizia, gli Enti e le Associazioni hanno contribuito ad elevare gli standard di sicurezza lungo la costa. Altro pilastro dell’operazione è stata la campagna “Bollino Blu”, finalizzata a razionalizzare i controlli sulle imbarcazioni da diporto. Nella regione Marche sono stati rilasciati 280 bollini, di cui 100 nella provincia di Ancona."La presenza capillare del personale lungo le coste e in mare – ha dichiarato l’Ammiraglio Ispettore Vincenzo Vitale – garantisce sicurezza per i cittadini e tutela dell’ambiente marino. I dati mostrano una maggiore prudenza e rispetto delle regole da parte degli utenti del mare. La consapevolezza delle regole tra i fruitori del mare è cresciuta in maniera significativa. La riduzione delle multe conferma una maggiore attenzione da parte sia dei diportisti sia degli operatori della navigazione, spinti anche dall’impegno nel mantenimento di un ambiente marino più sicuro e rispettoso delle norme. Questi segnali indicano un cambiamento di atteggiamento che porta a una convivenza più ordinata tra le diverse attività sulla costa adriatica delle Marche".L’attività di vigilanza proseguirà lungo tutto il litorale anche dopo la conclusione dell’operazione. La Guardia Costiera invita tutti alla massima prudenza nello svolgimento di attività balneari, diportistiche e professionali, sottolineando l’importanza del rispetto del mare e della cultura nautica. In caso di emergenze in mare, il contributo di ogni cittadino è fondamentale. È possibile contattare il Numero Unico Europeo per le Emergenze 112 o il Numero Blu 1530, gratuiti e attivi 24 ore su 24 sull’intero territorio nazionale.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Barbara Fioravanti (Ancona)