
Mobilitazioni per la Palestina: nel fermano la mostra itinerante âI grant you refugeâ di fotografi palestinesi
Dopo la significativa inaugurazione ad Amandola, alla presenza del curatore Paolo Patruno, la mostra I GRANT YOU REFUGE è pronta a girare a Fermo durante il mese di ottobre.
L'anteprima di Amandola si è svolta in occasione della commemorazione in onore di Angelo Biondi, primo caduto per la Resistenza della Provincia di Fermo, alla presenza di uno dei sei fotografi palestinesi, Shadi Al-Tabatibi, l'unico tra i sei che tra mille peripezie è riuscito a uscire da Gaza insieme alla sua famiglia e che ora si trova ospite di un progetto per richiedenti asilo in Emilia Romagna. Il titolo della mostra trae ispirazione dall'omonima poesia della scrittrice e poetessa palestinese Hiba Abu Nada, uccisa nella sua casa di Khan Yunis durante uno dei bombardamenti su Gaza.Tre sono le date in cui è possibile visitare la mostra, assistere agli incontri organizzati e lasciare, a discrezione di ognuno, un'offerta libera e spontanea.Il primo evento si terrà sabato 11 ottobre presso il Teatro Nuovo di Capodarco, dove la mostra sarà visitabile tutto il giorno a partire dalle ore 9,00, mentre alle 17 ci sarà la proiezione del cortometraggio âUpshotâ della regista palestinese Maha Haj, premiato al Locarno Film Festival.La mostra documenta la sofferenza e la morte di una popolazione sottoposta ad un genocidio, come riconosciuto dall'ONU, e al contempo la vita che comunque scorre tra distruzione e macerie, nella speranza di poter contribuire a una riflessione collettiva su quanto può fare ognuno di noi, in primis le istituzioni europee e la comunità internazionale nel difendere i diritti umani e riaffermare i valori della pace e dell'autodeterminazione dei popoli.Il secondo appuntamento è previsto per il 19 ottobre presso il Centro sociale Tirassegno con la testimonianza della Dott.ssa Raffaela Baiocchi, coordinatrice medica di Emergency in missione a Gaza, il terzo sarà il 26 ottobre al Centro sociale Ete caldarette con l'intervento del Presidente del Centro Culturale palestinese Sumud, Ammar Hanamdeh. Intento della mostra e delle iniziative è raccogliere sottoscrizioni da inviare per aiuti umanitari alla popolazione palestinese nella Striscia di Gaza.La mostra fotografica collettiva I Grant You Refuge è organizzata da ANPI, Emergency, Comitato 5 Luglio, Rete degli Studenti Medi, Coordinamento Nativa, Coordinamento Marche Palestina, Centro Culturale palestinese Sumud, Spazio 25 aprile, CGIL."Questo è sicuramente un periodo in cui si scrive la storia e si sceglie di essere di parte â dicono gli organizzatori â dalla parte di chi subisce soprusi ingiustizie e genocidioâ.In un mondo in cui anche manifestare è percepito da parte delle autorità pubbliche come un atto di terrorismo, il popolo numeroso indignato e pacifico che scende in piazza ritrova e scandisce l'irrinunciabilità del restare umani. In quei momenti, come i tanti cortei e presidi spontanei che si svolgono in tutte le città d'Italia e così anche nel fermano, âci si incontra e si percepisce una forza che non dipende più da una semplice appartenenza politica â proseguono gli organizzatori â ma va diritta al difendere il diritto di vivere, l'importanza dell'autodeterminazione del popolo palestinese come esempio per rivendicare il diritto a una vita degna per tutti quei popoli che nel mondo vivono soggiogati da governi padroni, servi del profitto e privi di umanità â.Nel corso della storia e specialmente negli ultimi giorni è emerso quanto il popolo abbia un grosso potere nei meccanismi politici. âQuesto è da tenere presente come lotta non violenta e capace di sovvertire in favore di un mondo in cui la guerra e le armi siano bandite in favore dello stato sociale e della libertà di esistere dignitosamenteâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo
Marina Mannucci vf