navigazione: Home > Cronaca > Pesaro: cocaina nascosta nel giaccone per il figlio detenuto, la scoperta in carcere, tre denunciati

Pesaro: cocaina nascosta nel giaccone per il figlio detenuto, la scoperta in carcere, tre denunciati

Una brillante operazione di polizia giudiziaria ha permesso di sventare un nuovo tentativo di introdurre droga all’interno del carcere di Pesaro.

Nella giornata del 7 ottobre, gli agenti della Polizia Penitenziaria di Pesaro, coordinati dal Sostituto Commissario Coordinatore Claudio Tommasino, e coadiuvati dalle unità cinofile della Guardia di Finanza con i cani Ebro e Alex e i rispettivi conduttori, hanno rinvenuto quasi 6 grammi di cocaina ben celata e cucita nella federa di un giaccone consegnato dai familiari di un detenuto durante un colloquio.Grazie all’intuito e alla tempestività degli operatori, la droga è stata individuata prima che potesse entrare nel circuito penitenziario.Il detenuto B.G. e i suoi genitori, B.G. e S.A., di origine campana, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pesaro per i reati previsti dalla normativa sugli stupefacenti.A darne notizia è il Sappe – Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ha espresso apprezzamento per l’operazione congiunta condotta dagli uomini del reparto di Polizia Penitenziaria di Pesaro e dalle unità cinofile della Guardia di Finanza.«Questa operazione – sottolinea il Sappe – conferma l’efficacia del lavoro sinergico tra i corpi dello Stato e la professionalità del personale penitenziario, costantemente impegnato nel contrasto all’introduzione di sostanze stupefacenti negli istituti di pena. Per questo rinnoviamo la richiesta di dotare ogni carcere di unità cinofile, indispensabili per un’azione di prevenzione e repressione capillare».Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


Redazione Vivere Pesaro