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Le farmacie per incrementare le vaccinazioni dei marchigiani

Con la prevenzione vaccinale è stato riaffermato il nuovo ruolo da protagonista della farmacia dei servizi, da distributore del farmaco a baluardo dei cittadini.

Notevole infatti l’interesse suscitato dal Road Show tenutosi ad Osimo ‘le farmacie dei servizi nel percorso di prevenzione vaccinale: La sensibilizzazione della popolazione alla prevenzione passa dalle farmacie’, organizzato da Motore Sanità. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di incrementare il numero delle farmacie abilitate a vaccinare e di conseguenza implementare le vaccinazioni eseguite nella sensibilizzazione alla prevenzione delle infezioni respiratorie, influenza e del Covid-19. “Le vaccinazioni sono strumenti essenziali per la salute pubblica e rappresentano una risorsa strategica anche contro l'antimicrobico resistenza; i vaccini prevengono le infezioni senza generare resistenze significative e riducono così la necessità di ricorrere a terapie antibiotiche” queste le considerazioni basilari di Marco Meconi, Presidente Federfarma Marche. Ha anche sottolineato come “la vaccinazione antinfluenzale è un esempio concreto: non solo evita l’influenza stessa, ma riduce anche il rischio di infezioni batteriche secondarie come la polmonite, che richiederebbero antibiotici”. Nella nostra regione l’ampliamento dell’offerta vaccinale in farmacia ha consentito di aprire all’immunizzazione anche contro HPV, HZ, PCV, consentendo un significativo aumento dei tassi vaccinali specie in quelle aree dove è minore la presenza del SSR come le aree interne e rurali”, ha spiegato. Flavia Carle, direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria delle Marche ha recato il pensiero della Regione affermando “Il Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale, evidenzia la necessità di incrementare i punti di erogazione vaccinale, mantenendo la governance dei Dipartimenti di Prevenzione. Le farmacie rappresentano un collaudato punto di erogazione della rete territoriale, con i vantaggi della distribuzione capillare sul territorio, della possibilità di fornire al cittadino servizi essenziali di prossimità e di avere già instaurato un rapporto fiduciario con gli utenti. Nelle farmacie nell’ultima stagione anti-influenzale sono state somministrate 13.608 con le farmacie che hanno anche svolto l’importante compito della distribuzione dei vaccini anti-Covid-19 ed anti-influenzali ai medici di medicina generale, sono queste le conferme sul fatto che le Farmacie rappresentano anche un punto focale per offrire al cittadino le corrette informazioni”. Nel dibattito i riflettori si sono accesi anche sul ruolo delle farmacie rurali in aree periferiche, all’unisono è stato ricordato come “le farmacie sono da sempre luogo di fiducia per i cittadini e quindi basilare il loro ruolo nel migliorare il coinvolgimento consapevole alla vaccinazione per molte persone che vivono in zone periferiche le farmacie rurali rappresentano l’unico punto di accesso alla prevenzione. Il farmacista potrebbe essere in grado di far superare l’esitazione al paziente, soprattutto di quello fragile, focalizzando l’attenzione sull’impatto a lungo termine del Covid e promuovendo una prevenzione non solamente stagionale”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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