
Urbino: Festival del Giornalismo Culturale, i protagonisti della prima giornata
La sezione ON del Festival prenderà il via il 10 ottobre alle 10.30, presso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università degli Studio di Urbino Carlo Bo, con la presentazione della ricerca su âPubblicità e Greenwashingâ con Stefania Antonioni e Marisandra Lizzi e Piero Dorfles.
Seguirà un approfondimento, a cura di Slow Food Italia, sul rapporto tra natura e cibo e un panel dedicato alla Cultura della Responsabilità , promosso da CONAI, con:Tonia Cartolano, più volte inviata in Afghanistan, Libano, Kosovo e Libia, volto di punta di SKY TG24.Simona Fontana, direttrice generale CONAIGiulia Lauletta, giornalista TG La7Piero Dorlfes, giornalista e critico letterariomodera il dibattito Lella Mazzoli, direttrice del FestivalStefano Mancuso sarà straordinario protagonista, nella Sala del Trono di Palazzo Ducale il 10 ottobre alle ore 18,  con una Lectio Magistralis e racconterà la "Rivoluzione delle Piante": una ricerca, la sua, affascinante e autorevole che, a partire della biologia  vegetale, ci conduce a riflettere su intelligenza collettiva e strategie di sopravvivenza della specie umana. Un excursus sorprendente che ci invita a pensare in modo radicalmente diverso e ci suggerisce di guardare alle piante con uno sguardo nuovo e più consapevole. Stefano Mancuso è Professore ordinario presso l'Università di Firenze e ordinario dell'Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. Il New Yorker lo ha inserito tra le personalità "destinate a cambiarci la vita".Alle ore 21 sarà consegnato il premio FENICE CONAI, per il giornalismo ambientale giovane, il premio che il Consorzio Nazionale Imballaggi ha istituito pensando alle nuove generazioni di giornalisti che si occupano di ambiente, riciclo e sostenibilità , patrocinato dallâOrdine dei Giornalisti.Alla ore 21,30, sarà  Giorgio Zanchini a condurre l'evento-intervista a Serena Dandini, accompagnato da letture ad alta voce: la personale educazione sentimentale, politica, sessuale di un'adolescente nella seconda metà degli anni Sessanta, protagonista del nuovo romanzo della conduttrice (C'era la luna ed. Einaudi).  Sarà l'occasione per parlare di temi che riguardano la nostra vicenda collettiva, passata e presente. Un romanzo di formazione che riflette le speranze di una generazione e getta uno sguardo profondo sul mistero della giovinezza, carico di aspettative. Un dialogo con un'autrice da sempre vicina al tema della natura e dell'ambiente, appassionata di botanica e giardini (Cronache dal paradiso, ed Einaudi).L'ingresso agli eventi è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.Puoi commentare l'articolo su Vivere Urbino
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