
Coldiretti Marche festeggia le donne rurali: âImprenditoria femminile protagonista dellâagricoltura moderna e multifunzionaleâ
Oltre unâazienda agricola su quattro (il 27%) nelle Marche ha una guida al femminile, imprenditoria che conferma la nostra regione tra le principali per quanto riguarda la multifunzionalità .
Delle 5.890 realtà femminili del settore primario, infatti, sono molte quelle che si sono affacciate a un concetto moderno di agricoltura e alla possibilità di erogare servizi come ristorazione, accoglienza, welfare, fattorie didattiche, vendita diretta ed eventi. Tutte attività collaterali che rappresentano circa un terzo del pil agricolo. Lo rivela Coldiretti Donne Marche alla vigilia della Giornata mondiale delle Donne Rurali che si celebra mercoledì, 15 ottobre, dopo lâistituzione nel 2007 da parte dellâOnu per riconoscere âil ruolo chiave delle donne rurali nel promuovere lo sviluppo rurale e agricolo, contribuendo alla sicurezza alimentare e allo sradicamento della povertà ruraleâ. Sono tanti gli esempi marchigiane. Donne protagoniste nei 1130 agriturismi che fanno delle Marche la quinta regione dâItalia per incidenza rispetto alla superficie territoriale (dopo Trentino, Toscana, Umbria e Liguria). Oppure del primato nellâagricoltura sociale con oltre 80 aziende iscritte allâalbo istituito dalla Regione Marche. Tra i progetti più allâavanguardia ci sono Silver Agri Age, dedicato alla longevità attiva con la collaborazione di azienda agrituristiche con Inrca, Università Politecnica delle Marche e Centro Internazionale Montessori per accoglienza, cura e laboratori dedicati a soggetti anziani con lievi disturbi neurologici, e Tutti in campo che, con Università di Macerata, Anffas Macerata e Cooperativa Il Faro, coinvolge ragazzi e ragazze con disabilità nel seminare, prendersi cura dellâorto, fare piccoli lavori di manutenzione, innaffiare, raccogliere e potare in un crescendo di progressi. Per non parlare della stessa rappresentanza di Coldiretti Marche con Maria Letizia Gardoni presidente regionale, Arianna Bottin, delegata di Giovani Impresa, e Francesca Gironi alla guida di Coldiretti Donne Marche. âLâagricoltura ci offre infinite possibilità grazie alla legge di orientamento â spiega Gironi - Le imprenditrici agricole stanno dimostrando unâeccezionale attitudine a declinare tutte le attività multifunzionali in maniera eccellente, creativa ed innovativa. Lo svolgimento di queste attività nelle aree più interne dei nostri territori porta un valore aggiunto essenziale in termini sociali ed economiciâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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