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Edilizia residenziale pubblica, ERAP: “Ad Acquaroli proporremo un grande patto”

“Abbiamo un grande patrimonio immobiliare, per la maggior parte ormai datato e che necessita di manutenzioni;

per questo, nell’incontro che avrò con la nuova giunta regionale e con il Presidente Acquaroli proporrò un grande patto per l’edilizia residenziale pubblica che migliori la vita delle fasce più fragili e degli anziani che sono assegnatari di alloggi spesso non più funzionali alle proprie esigenze di vita e che abbatta, laddove possibile, le barriere architettoniche che sono un ostacolo ad una vita dignitosa”.A dirlo è Sergio Cinelli, Presidente di Erap Marche che, nella ricognizione che ha fatto in molti dei comuni delle Marche dove vi sono alloggi di edilizia residenziale pubblica nei due mesi dalla sua nomina, ha riscontrato, dialogando con i sindaci, la necessità di intervenire per far sì che gli alloggi non siano prigioni, non avendo ascensore, o fatiscenti per la necessità di manutenzioni straordinarie. “Oltre al confronto costante con la Regione Marche è fondamentale il rapporto con i sindaci, sentinelle sul territorio e primo riferimento per il cittadino – insiste Cinelli – un tavolo a tre costantemente aperto che recepisca le istanze che vengono dagli enti locali e che fornisca le necessarie risposte”.La quota di edilizia sociale in Italia oscilla tra il 3 e il 5 %, nelle Marche supera di poco il 4% ed il diritto all'abitazione si scontra con la necessità di rilevanti investimenti e tempi lunghi per costruire o ripristinare alloggi. I comuni non sempre sono celeri nel realizzare ed aggiornare le graduatorie degli aventi diritto ed Erap Marche vanta crediti da inquilini morosi per 1,4 milioni.“Tra i temi da discutere con la Giunta Regionale c’è la spesa prevista per l’Imu che nel triennio 2025/27 ammonta ad oltre 2 milioni di euro a cui si aggiunge un pregresso di circa 3 milioni di euro in contenzioso per gli anni precedenti.“E’ un problema da risolvere tempestivamente – aggiunge Cinelli - perché sono risorse finanziarie che vengono sottratte alla manutenzione e alle nuove costruzioni di alloggi. Serve una misura statale per ristorare i comuni del mancato introito derivante dall’esenzione che noi auspichiamo del versamento da parte degli enti regionali come Erap Marche di queste somme”. “Di questo – conclude Cinelli – intendo parlare presto anche con il presidente di Anci Marche Marco Fioravanti”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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