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San Benedetto: Violenza di genere e istituzioni: Ortezzano ospita il talk delle sindache contro il silenzio

Venerdì 17 ottobre una nuova tappa del talk “La carica delle 32” accende i riflettori sul dramma sommerso della violenza di genere e sull’assenza di sostegno economico per le vittime

Ci sono numeri che non dovrebbero esistere. O, se esistono, dovrebbero far rumore. Nel 2025, nella nostra Regione, 65 donne vittime di violenza sono rimaste escluse dal contributo economico statale. Non per mancanza di requisiti, ma di fondi. È un dato che interroga la coscienza pubblica, perché dietro ogni cifra c’è una storia, e dietro ogni storia una ferita.Ad Ortezzano si proverà a dare voce a quelle ferite. Il 17 ottobre, alle ore 21:00, l’Auditorium comunale ospiterà una nuova tappa del format “La carica delle 32. Sindache unite contro la violenza di genere”, un’iniziativa editoriale e civile che ha già toccato Montecosaro e Rapagnano, e che si propone di trasformare la denuncia in consapevolezza.Al centro dell’incontro, il saggio “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza” di Elisabetta Pieragostini, edito da Fall in Lov. Un testo che affronta una delle forme più insidiose di abuso: quella che si consuma nei luoghi di lavoro, spesso invisibile, spesso taciuta. Accanto all’autrice, interverranno Martina Tombolini, Chiara Ferrari, Ester Viola. A moderare l’incontro sarà il giornalista Fabrizio Baleani. I saluti istituzionali saranno della Sindaca di Ortezzano, Carla Piermarini.La violenza di genere non è solo un problema individuale. È una questione culturale, sociale, politica. È il riflesso di un sistema che troppo spesso lascia sole le vittime, che non riconosce il valore della protezione, che fatica a trasformare le parole in azioni.Iniziative come quella di Ortezzano ci ricordano che la memoria civile non è un esercizio retorico, ma un dovere. E che il cambiamento, se deve avvenire, comincia da qui: dal riconoscere, dal raccontare, dal non voltarsi più dall’altra parte. Puoi commentare l'articolo su Vivere Ascoli


Lorenzo Bracalente