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Marche a Rifiuti Zero al Parlamento Europeo contro l’inceneritore nelle Marche

Nell’ambito del progetto VERA – Volunteering, Equality, Rights, Action, sostenuto dal Centre for European Volunteering (CEV), l’associazione Marche a Rifiuti Zero ETS (MRZ) è stata venerdì al Parlamento europeo per una giornata di job shadowing con l’eurodeputato Ignazio Marino.

Protagonista la volontaria Chiara Tacconi, che ha seguito da vicino il lavoro parlamentare dopo lo scambio avvenuto in Italia nel giugno scorso, quando Marino aveva partecipato sul campo alle attività dell’associazione durante un incontro a Capannori sulla Strategia Rifiuti Zero.“Entrare negli uffici del Parlamento europeo e toccare con mano il lavoro quotidiano delle istituzioni è stato formativo e motivante,” dichiara Chiara Tacconi. “Ringrazio l’Onorevole Marino per la disponibilità e le assistenti Elisa Fiore, Dalila Montuori e Sara Storti per competenza e cortesia”.Al centro dei colloqui la petizione presentata da Marche a rifiuti zero alla Commissione per le Petizioni sul Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti della Regione Marche: secondo l'associazione, l’ultimo aggiornamento ha omesso la valutazione di ragionevoli alternative all’incenerimento nell’ambito della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), in violazione del diritto UE. Su indicazione dell’eurodeputato, è stato coinvolto Carlo Diana, Policy Advisor al Parlamento europeo, per definire i prossimi passaggi tecnici.“Confermo il mio impegno a sostenere MRZ a livello europeo nella tutela del diritto ambientale e contro le politiche di incenerimento dei rifiuti” afferma Ignazio Marino. “È essenziale garantire il pieno rispetto delle procedure VAS e la valutazione di alternative sostenibili fondate sull’economia circolare”.Per Daniele Antonozzi, presidente MRZ, l’incontro conferma la centralità del ruolo civico: “La visita al Parlamento europeo fa percepire il valore delle istituzioni e la possibilità per i cittadini di incidere sulle scelte pubbliche”.La missione dell’associazione si inserisce in una settimana istituzionale a Bruxelles che include la partecipazione al congresso autunnale del Centre for European Volunteering e un confronto operativo con Zero Waste Europe, network di riferimento a livello europeo sulle politiche di economia circolare.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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