
Fermo: Montegiorgio piange Paolo Zega, voce e cuore della sua comunitÃ
Scomparso improvvisamente a 58 anni, era protagonista amato del teatro locale e membro del Coro Alaleona. Lascia un vuoto profondo tra amici, colleghi e concittadini che lo ricordano per la sua umanità , il sorriso e la passione per il canto. Sarebbe diventato nonno per la prima volta proprio in questi giorni
Montegiorgio. Anche se la morte è lâunica certezza nella vita, quando arriva  ci trova sempre impreparati. Soprattutto quando arriva inaspettata come un fulmine a ciel sereno. Così stamattina Montegiorgio si è svegliata apprendendo con doloroso sgomento che  nella notte era morto Paolo Zega, a soli  58 anni. Paolo aveva conquistato il cuore dei suoi concittadini per le doti umane che lo contraddistinguevano e per i suoi ruoli da protagonista negli spettacoli di Montejorgio Cacionà , che riempiva con la sua contagiosa allegria, la sua presenza scenica e la sua voce piena di passione e cuore. Quella voce messa al servizio del canto che amava tanto e lâavevano portato anche ad essere membro del Coro polifonico  Alaleona.  Così sui social è un continuo susseguirsi di commenti e ricordi che lo coinvolgono. â Ci ha lasciato una persona speciale, amico vero e pilastro della nostra compagnia- ha scritto la Presidente di Montejorgio Cacionà  Franca Trapè- Ti vogliamo ricordare sul palco  con la tua allegria contagiosa che faceva stare bene tutti. Ma anche fuori dal palco in tutta la tua umanità , rispetto, disponibilità e sincerità . Ci mancherai tantissimoâ. E lo ringrazia anche il titolare dellâAzienda in cui lavorava che lo definisce :â Amico, solare, umile, sincero, dalla  risata che riempiva ogni spazio. Te ne sei andato in punta di punta di piedi  lasciandoci tutti attoniti, non eravamo pronti a salutartiâ. â Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere- commenta il Sindaco Michele Ortenzi- Una intera comunità sgomenta, triste e incredula. Paolo è stato un uomo speciale, marito, padre, familiare, amico. Ognuno di noi che ha potuto frequentarlo lâha apprezzato in ogni sua sfaccettatura. Ha amato e vissuto Montegiorgio a tutto tondo, partecipando alla vita sociale e associativa del nostro paese. Chi non lo ha visto almeno una volta a teatro interpretare le canzoni sceneggiate di Montejorgio Cacionà ? Noi ora possiamo solo onorarne la memoria e raccogliere lâesempio che in questa vita terrena ci ha lasciato. Mi piace pensare che ora stia cantando â Viva lo vìâ a tutti i cacionari del Paradisoâ.Paolo sarebbe diventato nonno per la prima volta proprio in questi giorni. Ora certamente proteggerà il nipotino da lassù. Lascia la moglie Sabrina, i figli Claudio e Luca, oltre alla sorella Enrica e il fratello Marco. E una traccia indelebile tra chi lâha frequentato. Il funerale sarà celebrato domani, lunedì 20 ottobre alle 15,00 nella Chiesa  di San Giovanni a Montegiorgio. Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo
Marina Vita