
Lotta alla peronospora della vite, gli interventi attivati dalla Regione. Da lunedì possibile inviare le segnalazioni di danno
Da lunedì 18 settembre a martedì 10 ottobre 2023 i viticoltori marchigiani danneggiati dalla peronospora della vite potranno presentare le segnalazioni di danno sul Sistema informativo agricolo regionale.
La Regione avvierà le procedure per ottenere il riconoscimento dellâevento eccezionale e accedere ai ristori. Lo comunica lâassessore allâAgricoltura Andrea Maria Antonini. âLa Regione Marche si è subito attivata per arginare i danni causati alla vitivinicoltura, fin dalla tarda primavera di questâanno, quando gli eventi meteorologici eccezionali hanno impedito di contrastare efficacemente lâaggressività del fungo. Siamo stati promotori del tavolo interregionale per proporre al ministero dellâAgricoltura le azioni da intraprendere attraverso adeguate risorse economiche a compensazione della minore produzione, sbloccando i fondi europei e quelli della solidarietà nazionaleâ. Azioni, ricorda lâassessore, âsempre sviluppate insieme ai tavoli delle filiere vitivinicole marchigiana e nazionale. Lâimpegno profuso ha portato allâemanazione del primo atto legislativo, il Decreto legge 104/2023, che consente lâattivazione, in deroga, del Fondo di solidarietà anche per la peronosporaâ. Antonini evidenzia che lâimporto di un milione di euro previsto dal decreto legge âè un primo stanziamento a cui necessariamente seguirà , come già chiesto dalla Regione, una dotazione aggiuntiva nella prossima legge di bilancio 2024â. In ogni caso, anticipa lâassessore, âle Marche incrementeranno con un ulteriore milione di euro la dotazione assegnata dal Ministero, allo scopo di favorire prestiti agevolati di ammortamento quinquennale e la proroga delle operazioni di credito agrario da parte dei viticoltoriâ.Le misure previste dal decreto legge, secondo lâassessore, âanche se attivate con una congrua dotazione finanziaria, non riusciranno, da sole, a risolvere le problematiche del settore, visti gli eventi meteorici sempre più eccezionali ed estremi. Abbiamo pertanto chiesto al Ministero di consentire trattamenti antiperonosporici ai vigneti con lâimpego di droni, in sicurezza ma in deroga alle prescrizioni vigenti. Come pure lâaumento straordinario, per lâanno 2023, del quantitativo a ettaro di rame da utilizzare in agricoltura biologica e lâincremento straordinario al 30%, sempre per il 2023, della quota consentita di vino di annate diverse per il taglio del vino dâannata, come pure la riduzione al 20% (dal 30% previsto) del danno per accedere agli interventi stabiliti dal decreto leggeâ. Lâassessore riferisce anche in merito alle misure in cantiere a livello regionale: tra le altre, lâaumento del contributo annuo, previsto dal Psr, ai livelli massimi, per il prossimo triennio, a favore delle aziende biologiche. Nel lungo periodo, tuttavia, conclude lâassessore Antonini, sarà necessario âun maggiore ricorso agli strumenti assicurativi, nuove misure per mutualizzare i rischi, la diffusione di varietà di viti resistenti alla peronosporaâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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