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Porto Recanati, i carabinieri salvano kitesurfer in difficoltà a causa del mare agitato

Con un intervento tempestivo, nella tarda mattinata di lunedì 3 novembre, i carabinieri di Porto Recanati hanno tratto in salvo un giovane kitesurfer in difficoltà a causa del mare agitato e delle avverse condizioni meteorologiche.

L’episodio si è verificato sul lungomare di Scossicci, all’altezza dell’hotel “Il Brigantino”. Una pattuglia dei carabinieri, che stava transitando in zona, è stata fermata da un cittadino che aveva notato un ragazzo in mare in evidente difficoltà. I militari si sono diretti subito verso il tratto di spiaggia indicato, dove hanno incontrato la fidanzata del kitesurfer.La ragazza ha spiegato ai militari che il fidanzato, un 23enne di Macerata, era caduto in acqua a causa del moto ondoso forte e non riusciva più a sollevare la vela del suo kitesurf. Con un binocolo, i carabinieri hanno individuato il giovane al largo che cercava di tornare a riva ma era in una situazione di evidente pericolo a causa delle correnti forti, del vento e della distanza.Valutata l'urgenza del caso, i militari hanno immediatamente richiesto l’intervento della Capitaneria di Porto e del 118. Senza attendere l’arrivo dei soccorsi, tuttavia, i militari si sono tuffati in mare e, a nuoto, sono riusciti a raggiungere il 23enne a circa 15-20 metri dalla riva, riportandolo in salvo.Una volta a terra, il ragazzo, sebbene provato dall'accaduto, ha rifiutato le cure mediche, ringraziando i carabinieri per il loro coraggioso intervento. Grazie alla tempestività e al sangue freddo dei militari, l’episodio si è concluso senza gravi conseguenze.L’intervento testimonia ancora una volta l'importanza della presenza costante e della dedizione delle forze dell’ordine anche nella tutela della vita in mare, oltre che sulla terraferma.Puoi commentare l'articolo su Vivere Recanati


Valeria Bellagamba (Civitanova)