
Pesaro: Ciak si gira âTutto lâuniversoâ: quattro settimane di riprese tra Pesaro, Vallefoglia, Fermignano e Urbania
La provincia di Pesaro e Urbino e, in particolare i comuni di Pesaro, Vallefoglia, Fermignano e Urbania, saranno il set del film âTutto lâuniversoâ diretto da Matteo Damiani, scritto da Matteo Damiani e Lorenzo Bagnatori e prodotto da Movie Factory. Alcune scene verranno realizzate anche allâinterno del Museo del Balì di Colli al Metauro e ad Ancona. Si tratta dunque di unâimportante occasione di promozione e visibilità per il territorio.
Lunedì 10 novembre il ciak dâinizio per le riprese che dureranno quattro settimane e che offriranno alle comunità locali la preziosa possibilità di partecipare come figurazioni. Lâuscita nelle sale è prevista per il 2026.âTutto lâuniversoâ ha ottenuto il riconoscimento del Ministero della Cultura ai Selettivi per la scrittura, ha vinto il bando contributo della Fondazione Marche Cultura/Marche Film Commission Regione Marche PR-FESR 2021-27 e si avvale di collaborazioni locali e regionali preziosissime tra cui quelle con: Timone Yachts, Castello Montegiove Country House, Lazzarini Trasporti & Logistica S.R.L., Cimas S.R.L. Ristorazione.Complimenti al regista Matteo Damiani e Rebecca Cervato: due bravissimi professionisti che ho avuto modo di conoscere e apprezzare, soprattutto negli ultimi mesi, in occasione dellâultima edizione dellâIncanto Film Festival, che si è tenuta a Pesaro. La città è felice di poter ospitare appuntamenti di questo tipo, che valorizzano la nostra comunità e le tante eccellenze locali: così il sindaco Andrea Biancani. Viviamo in un contesto ricco di bellezze naturali, artistiche e culturali, che merita di essere promosso sempre di più, anche attraverso le strutture ricettive e lâaccoglienza che sappiamo offrire. Il sostegno alla produzione cinematografica significa investire direttamente nella crescita della città e dellâintera area provinciale: genera economia, promuove immagine e rafforza identità . Pesaro è da sempre una patria del cinema, grazie alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, uno dei festival più antichi dâItalia, e - appunto - allâIncanto Film Festival. Ora - conclude il sindaco - chiediamo anche alla Regione Marche di continuare a sostenere e accompagnare queste realtà , che rappresentano un valore culturale e una grande opportunità per tutta la nostra comunità .Le parole di Giuseppe Paolini presidente della Provincia di Pesaro e Urbino: questo è un film che mi farà fare un tuffo nel passato, nelle origini della nostra terra. Quindi è un progetto che aspetto con ansia perché è vero che abbiamo un paesaggio stupendo ma credo che il bello sia raccontare le storie della nostra cultura e del nostro vissuto che vengono dal mondo contadino.Palmiro Ucchielli sindaco di Vallefoglia si è complimentato per unâiniziativa cinematografica importante che coinvolge anche la città di Vallefoglia con una regia complessiva molto articolata. Auguro in bocca al lupo a questo film che è unâoccasione preziosa di promuovere il territorio a livello nazionale e internazionale. Eâ importante raccontare il territorio anche usando il dialetto, linguaggio delle zone rurali.Nuovi riflettori puntati sulla regione, in particolare nella provincia di Pesaro e Urbino per un set cinematografico tutto âmade in Marcheâ. - afferma lâavvocato Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission - Vincitore del bando, il film Tutto lâuniverso rappresenta una nuova preziosa opportunità per promuovere le bellezze paesaggistiche, le competenze e le professionalità della nostra Regione, sostenendo maestranze e imprese locali. Il regista Matteo Damiani, originario di Urbino, con la sua sensibilità e il suo rigore racconta storie profonde e contemporanee, la sua opera conferisce ulteriore lustro alle Marche, valorizzandone il patrimonio culturale e creativo.Per il regista Matteo Damiani, âTutto lâuniverso, scritto insieme a Lorenzo Bagnatori, è un film profondamente legato al territorio in cui sono cresciuto, la provincia di Pesaro e Urbino. I personaggi sono intimamente legati ai luoghi e alla storia del territorio, e portano sullo schermo un ritratto realistico di un mondo spesso nascosto. Marta, la protagonista del film, affronterà un insolito ed emozionante viaggio per riconquistare il suo futuro, e con lei scopriremo paure, timori ed entusiasmi che segnano la vita di tutti noi, soprattutto quando ci guardiamo indietro e ci sembra di non corrispondere alle nostre aspettative. Dopo una lunga ricerca location sul territorio, a breve inizieremo le riprese e sono molto contento di poter costruire questa storia insieme a un grande cast composto da Anna Bellato, Dora Romano e Majd Mastoura.Siamo felici e orgogliosi di produrre, in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura â Marche Film Commission, lâopera prima del regista Matteo Damiani âTutto lâuniversoâ: così il produttore di Movie Factory Francesco Paolo Montini. Un film che ci ha convinto subito per la sua forza narrativa e visiva, per il racconto di una grande storia umana e comune a tante persone. Le stesse location proposte, che saranno protagoniste del film, hanno reso il progetto e renderanno il film ancora più forte emotivamente. Tanti i borghi e piccole città delle Marche coinvolte nelle riprese. Un film reale dove, come poco accade nel cinema italiano, lâuso del dialetto marchigiano sarà un altro elemento di verità . âTutto lâuniversoâ avrà un sicuro e forte riscontro anche per il suo cast artistico con la partecipazione di Anna Bellato, Dora Romano, Majd Mastoura e del marchigiano Marco Imparato. Il film inoltre ha un fortissimo coinvolgimento del territorio delle Marche, più dei 3/4 del cast tecnico non solo è marchigiano ma sono di tante città diverse della regione, coinvolgendo così un intero territorio e non solo una sua parte.Come delegata di produzione di Movie Factory sono orgogliosa di come siamo riusciti a costruire sul e con il territorio questâopera prima: afferma Rebecca Cervato. Sarà una sfida intensa per cast e troupe ma il film ne varrà veramente la pena. Poter portare al cinema una storia quotidiana così sentita e così calata sul territorio è una grande opportunità , per tutti.Francesca Cavallotti direttore scientifico del Museo del Balì, ha sottolineato: come Museo del Balì ci impegniamo al massimo per collaborare con le scuole nellâambito della promozione scientifica. Il film âTutto lâuniversoâ ci permetterà di ampliare il nostro pubblico e per questo siamo molto felici.Le parole di Matteo Carnaroli direttore del Castello di Montegiove/Fano: come struttura, abbiamo ristrutturato gli spazi mantenendo lo stile originale. Condividiamo gli ideali che il film rappresenta e che anche noi portiamo avanti. Quindi siamo felici di essere sponsor tecnico del film, ospitando presso le nostre dimore il main cast durante le riprese.Il regista Matteo DamianiRegista e sceneggiatore originario di Urbino, Matteo Damiani ha alle spalle un lungo percorso con le più grande società cinematografiche italiane e con piattaforme internazionali come Netflix e Sky. Nel suo percorso professionale ha affiancato come aiuto e assistente alla regia, registi come Andrej KonÄalovskij, Roberto Faenza, Susanna Nicchiarelli, Daniele Vicari e Matteo Rovere e ha collaborato a serie Tv come âRomulusâ e âSupersexâ. Nel 2022 ha realizzato il cortometraggio âLâultima festaâ, prodotto da Movie Factory e Marche Film Commission, girato tra Fiorenzuola di Focara e Pesaro, prodotto cinematografico che è stato il corto più premiato del 2022. âTutto lâuniversoâ è il suo primo lungometraggio.Il castLa protagonista del film è lâattrice Anna Bellato (Mia madre, Smetto quando voglio, La valle dei sorrisi) che farà parte di un cast composto da Dora Romano (à stata la mano di Dio, Lâamica geniale, Imma Tataranni) e da Majd Mastoura, attore franco-tunisino vincitore dellâOrso dâArgento a Berlino. Nel cast, tra gli altri, anche Marco Imparato, Fabrizio Bartolucci, Simona Ripari, Valentina Illuminati, Giulia Eugeni, Maria Rosa Bastianelli, Alice Pistilli e Nicolò Marabini.La tramaDopo aver passato una vita ad accudire lâanziana madre, Marta - la protagonista del film - ha ormai quasi 50 anni. Non è sposata e non ha figli: improvvisamente, osservando sua madre sempre più malata, si dispera allâidea di rimanere da sola per il resto della vita. Si è sempre nascosta dietro la scusa di non poter lasciare sola sua madre ma ora è disposta a tutto pur di recuperare il tempo perduto. Al centro della narrazione vi è una figura femminile che con difficoltà cerca la sua identità , muovendosi tra i retaggi di unâimmagine tradizionale e sovraimposta. Il film racconta un delicato momento di transizione, un tentativo di diventare adulti e, soprattutto, di accettarsi come adulti.Il gruppo di lavoroIl film coinvolgerà un ampio gruppo di professionisti e collaboratori. Saranno impiegate circa 100 comparse e 14 circa per la compagine attori di cui 10 delle Marche. La troupe sarà composta da circa 20 persone, tra cui 15 marchigiani, a conferma di un progetto cinematografico che crede fortemente nella partecipazione e valorizzazione delle professionalità locali.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro
Comune di Pesaro
