
Urbino: Omicidio Ismaele Lulli, in carcere Ambera Saliji, progettava il rientro in Macedonia
Ad oltre dieci anni dallâomicidio di Ismaele Lulli, il ragazzo di 17 anni ucciso a SantâAngelo in Vado nel luglio del 2015, arriva la detenzione in carcere anche per Ambera Saliji.
La giovane di origine macedone, oggi ventinovenne, è stata arrestata dai Carabinieri di Urbino nella mattina del 30 ottobre ed è stata condotta presso il carcere di Pesaro dove dovrà scontare una condanna definitiva a 5 anni e 3 mesi di reclusione per concorso anomalo in omicidio.Ambera, all'epoca dei fatti fidanzata di Igli Meta, esecutore materiale dell'omicidio in concorso con Marjo Mema, era stata condannata in primo grado nel 2022, sentenza poi confermata in appello a maggio di quest'anno. Non essendo stato presentato ricorso in Cassazione entro i termini, la sentenza è diventata definitiva.L'accusa di "concorso anomalo in omicidio volontario" era scaturita dal ruolo attivo che la ragazza, allora diciannovenne, ebbe nella catena di eventi che portarono alla morte del giovane il 19 luglio di dieci anni fa. Fu infatti dal cellulare d Ambera che partì l'sms per Ismaele che convinse il ragazzo a presentarsi all'appuntamento con i suoi assassini (entrambi condannati all'ergastolo con sentenza definitiva nel 2018).Stabilitasi da tempo a Pesaro, la donna conduceva una vita riservata, ma le recenti attività di monitoraggio svolte dai carabinieri hanno permesso di accertare come stesse probabilmente organizzando il proprio rientro in Macedonia del Nord. Tale circostanza, prontamente verificata dagli investigatori, ha indotto i militari del'Arma a procedere rapidamente allâesecuzione del provvedimento restrittivo.Puoi commentare l'articolo su Vivere Urbino
Antonio Mancino
