
Fano: Collaboratore di giustizia tenta una rapina in ferramenta: incastrato dalle impronte digitali
à stato condannato a due anni di reclusione, e al pagamento di mille euro di multa, lâuomo che alcuni anni fa ha tentato di rapinare un negozio di ferramenta a Fano.
Il fatto risale al novembre del 2021, quando il rapinatore in questione era entrato con il volto celato da una mascherina nera, indossando anche un cappello e degli occhiali da sole. La richiesta di denaro era avvenuta attraverso un biglietto consegnato alla commessa: âDammi i soldi e non succede nienteâ il messaggio in un italiano un poâ stentato. La donna aveva finto di assecondarlo e si era diretta verso la cassa. In realtà aveva afferrato il telefono per avvisare i colleghi del piano di sotto. Lâuomo se ne era accorto, e aveva spinto via il telefono dalle mani della commessa, facendolo cadere, per poi scappare.Probabilmente non avrebbe immaginato che proprio le sue impronte sulla cornetta lâavrebbero incastrato portando al suo arresto. à così emersa lâidentità del rapinatore, in realtà un collaboratore di giustizia sotto protezione, attualmente detenuto nel carcere di Pescara.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano
Simone Celli
