
Pesaro: Violenza di genere, 431 âcodici rossiâ in nove mesi nella provincia di Pesaro e Urbino
Il fenomeno della violenza di genere resta una delle emergenze sociali più gravi anche nella provincia di Pesaro e Urbino, nonostante una lieve flessione dei casi registrata nei primi nove mesi del 2025. Secondo i dati diffusi dalle autorità , tra gennaio e settembre sono stati 431 i procedimenti per i quali è stato attivato il âcodice rossoâ, a fronte dei 457 registrati nello stesso periodo del 2024.
Rientrano tra i reati riconducibili alla violenza di genere gli atti persecutori (stalking), i maltrattamenti contro familiari e conviventi, le violenze sessuali e le lesioni personali aggravate in ambito familiare.Nel dettaglio, nel periodo gennaio-settembre 2025, i Carabinieri hanno eseguito:14 provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare (erano 17 nel 2024);37 divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (contro i 58 dello scorso anno);12 arresti in flagranza di reato, rispetto ai 21 del 2024.Anche le violazioni dei provvedimenti restrittivi â come lâallontanamento o il divieto di avvicinamento â risultano in diminuzione: 5 arresti nel 2025, contro 8 nello stesso periodo dellâanno precedente.Un ruolo sempre più centrale nel contrasto alla violenza domestica è affidato alla Prefettura di Pesaro e Urbino, che, in applicazione della Legge n.168 del 24 novembre 2023, ha attivato 34 misure di vigilanza a tutela delle persone offese, dopo specifiche Riunioni Tecniche di Coordinamento con tutte le forze di polizia.Un impegno che testimonia la crescente attenzione istituzionale verso un fenomeno complesso e diffuso, che continua a colpire donne di ogni età e condizione sociale.Nonostante i dati mostrino un leggero calo rispetto allâanno precedente, la violenza di genere resta una priorità assoluta per le autorità provinciali, impegnate in un lavoro quotidiano di prevenzione, protezione e sostegno alle vittime.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro
Redazione Vivere Pesaro
