navigazione: Home > Attualità > Pesaro: Riaperto il ponte tra Montelabbate e Vallefoglia, ma i cittadini protestano: “Asfalto ondulato, stretto e pericoloso”

Pesaro: Riaperto il ponte tra Montelabbate e Vallefoglia, ma i cittadini protestano: “Asfalto ondulato, stretto e pericoloso”

L’infrastruttura è tornata transitabile con largo anticipo, ma sui social esplode la polemica: critiche diffuse su asfalto, marciapiedi, sicurezza e progettazione.

È stato riaperto al traffico nella giornata di venerdì 7 novembre il ponte di collegamento tra Montelabbate e Vallefoglia, dopo i lavori di ristrutturazione programmati nei mesi scorsi. Una riapertura arrivata con ampio anticipo rispetto ai tempi previsti, accolta inizialmente con soddisfazione dagli automobilisti, vista l’importanza dell’arteria per i collegamenti e per il flusso di mezzi commerciali e pesanti che quotidianamente attraversano il tratto.Ma la contentezza ha lasciato quasi subito spazio a dubbi, critiche e perplessità. Sui social, infatti, il ponte è diventato oggetto di discussione accesa, con decine di commenti che segnalano presunte irregolarità, difetti del manto stradale e problemi strutturali che, secondo i cittadini, renderebbero il passaggio meno sicuro rispetto al passato.“Asfalto come montagne russe”: le lamentele degli utentiLa critica più ricorrente riguarda l’asfalto, ritenuto da molti ondulato, sconnesso e posato male. Diversi automobilisti, dopo aver percorso il ponte appena riaperto, parlano di “montagne russe”, “tagadà” e “cunette”, sottolineando la scomodità e la potenziale pericolosità del tracciato. “Era meglio prima, stamattina l’ho percorso: l’ottovolante gli fa na pippa”, scrive un utente. “Sembra fare le montagne russe”, aggiunge un’altra.Pedoni poco sicuri e marciapiedi sconnessiMolti commenti si soffermano anche sui marciapiedi, descritti come identici a quelli preesistenti, “molto sconnessi”, con mattonelle irregolari e zone dove il terreno cede. “Attraversare il ponte è una roulette russa”, denuncia un cittadino. “Per i pedoni è pericoloso, dove mettono i piedi?”, domanda un altro.A far discutere è anche la scelta progettuale di creare un marciapiede nella carreggiata lato Pesaro dove, come segnalano alcuni residenti, “non esiste alcun collegamento né prima né dopo” verso un percorso pedonale continuo.Carreggiata stretta: i camion sfiorano gli specchiettiUn altro punto critico sollevato riguarda la presunta riduzione della carreggiata, che renderebbe più complicato il transito dei mezzi pesanti. “I camion si toccano con gli specchietti”, scrive un utente. “Per raddrizzarsi bisogna invadere la corsia opposta, è pericoloso”, segnala un camionista. C’è chi sottolinea anche la posizione del guardrail, considerata potenzialmente rischiosa in fase di svolta: “Aspettando il primo incidente… da Pesaro verso Montecchio bisogna allargare nella corsia opposta per evitare il tubo finale del guardrail”.Dubbi anche sulla parte strutturaleOltre al manto stradale, alcune testimonianze puntano il dito sulla parte inferiore del ponte, descritta come “ammalorata e arrugginita”, con preoccupazioni sulla reale sicurezza della struttura. “Se sopra è fatto così, non oso pensare i piloni”, scrive un residente. “Chi ha controllato la fine lavori?”, domanda un altro.Tono ironico ma preoccupatoTra i commenti non mancano battute amare, ironia e riferimenti coloriti: “La gatta svelta fa i gattini ciechi… speriamo non sia così.” “Si balla il tagadà!”Altri chiedono direttamente spiegazioni ai sindaci: “Cosa dicono i sindaci di Montelabbate e Vallefoglia?”C’è anche chi apprezza: “Bene, speriamo sia fatto un buon lavoro”Le voci positive sono poche ma presenti. Qualcuno accoglie la riapertura come un sollievo: “Di già? Bene! Spero abbiano fatto un buon lavoro.”La maggioranza, tuttavia, rimane scettica.Il ponte è aperto ma il dibattito resta accesoLa riapertura anticipata del ponte è sicuramente una buona notizia per la viabilità locale, ma le numerose segnalazioni fanno emergere un disagio diffuso tra gli utenti. Per ora, resta una certezza: il ponte è aperto, ma la discussione non è destinata a chiudersi presto.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


Redazione Vivere Pesaro