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PMI Day, le imprese marchigiane aprono le porte ai giovani

È stata presentata martedì pomeriggio, nella sede di Confindustria Marche, la sedicesima edizione del PMI Day, la giornata nazionale promossa da Piccola Industria di Confindustria Marche che, venerdì 14 novembre, vedrà le piccole e medie imprese di tutta la regione aprire le proprie porte a studenti, insegnanti e famiglie per raccontare da vicino la realtà del fare impresa.

Saranno circa 2.500 gli studenti, provenienti da 53 istituti scolastici delle cinque province marchigiane, che visiteranno 90 aziende aderenti a Confindustria e operative in diversi settori produttivi. L’edizione 2025 porta con sé un messaggio forte e attuale: “Scegliere”. Una parola che racchiude libertà, responsabilità e coraggio — elementi indispensabili per costruire il proprio futuro. Scegliere di imparare, di restare, di innovare, di credere nel valore del lavoro e delle persone. “Scegliere significa guardare avanti con consapevolezza – spiega Paolo Ceci, presidente di Piccola Industria di Confindustria Marche –. Le nostre imprese scelgono ogni giorno di investire sul territorio, sull’innovazione e soprattutto sui giovani. Il PMI Day è un’occasione preziosa per mostrare loro che anche qui, nelle Marche, c’è un futuro possibile e pieno di opportunità.” Durante la presentazione, Carmina Pinto dell’Ufficio Scolastico Regionale ha sottolineato “l’importanza dell’orientamento: è fondamentale consentire agli studenti di conoscere per poter scegliere una professione e favorire la permanenza dei talenti nella nostra terra, contribuendo al suo sviluppo.” L’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Tiziano Consoli, ha espresso “apprezzamento per un progetto che nasce dalle piccole e medie imprese, il 94% del nostro tessuto produttivo. Dobbiamo investire in queste realtà territoriali e la Regione Marche intende farlo a fianco dell’impresa. Dobbiamo programmare un piano triennale del lavoro, partendo da una base solida: la nostra regione è prima nell’utilizzo dei Fondi sociali europei e terza per i fondi FESR.” Flavio Tonetto, del gruppo di lavoro PMI Day di Confindustria, ha ricordato “i numeri importanti di un progetto che nelle passate edizioni ha superato i 2000 partecipanti e continua a crescere. Ci rivolgiamo prevalentemente agli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori, ma anche ai docenti, primo anello di congiunzione tra le imprese e i ragazzi. Quest’anno parlerei di ‘PMI Year’, perché continueremo a proporre visite fino alla primavera, coinvolgendo circa 350 imprese.” Paola Bichisecchi, direttrice di Confindustria Marche, in conclusione ha evidenziato come “dalle recenti Assise del sistema confindustriale delle Marche, che hanno coinvolto oltre 400 imprenditori della regione, è emersa con forza l’esigenza di creare un humus fertile capace di trattenere i nostri giovani sul territorio e valorizzarne il contributo allo sviluppo locale. Dobbiamo far conoscere maggiormente la realtà dell’industria marchigiana, un vero laboratorio di ricchezza e conoscenze.”Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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