
Giornata nazionale delle cure palliative, le iniziative nelle Marche
Lâ11 novembre si festeggia la Giornata nazionale delle Cure Palliative. Numerosi incontri si sono svolti oggi su tutto il territorio regionale per riflettere sul ruolo delle cure palliative, per ampliare le conoscenze, ma anche per accendere domande e costruire un pensiero, con lâauspicio di presidiare il cambiamento, di accompagnarlo con intelligenza, passione e cura.
La Giornata Nazionale delle Cure Palliative, coincide con la festa di San Martino, noto per aver condiviso il suo mantello con un mendicante. Il termine palliative deriva dal latino pallium, che significa proprio âmantelloâ, simbolo di protezione e accoglienza. La cura, infatti, non è solo un atto clinico: è un gesto culturale, un atto politico, un movimento spirituale. âQuesta ricorrenza â ha dichiarato lâassessore regionale alla Sanità , Paolo Calcinaro - rappresenta unâoccasione preziosa per promuovere la consapevolezza sul tema, sostenere i professionisti che ogni giorno operano con competenza e umanità e ribadire il valore della vicinanza, dellâascolto e del rispetto nella cura, ed è per questo che in serata Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, e la Fontana del Calamo di Ancona si illuminano di arancione che è il colore che identifica le cure palliativeâ. Tra le iniziative proposte dalle Aziende Sanitarie Territoriali marchigiane per celebrare la Giornata nazionale dedicata alle Cure Palliative, si ricorda: presso lâAST PU, presentazione nella Chiesa di San Filippo a Fossombrone del libro âLa realtà dellâHospice: educare alle emozioni e alle professioni di aiutoâ, frutto di un progetto realizzato dalle classi quarte e quinte dellâIstituto dâIstruzione superiore âLuigi Donatiâ di Fossombrone, in collaborazione con il personale dellâHospice. Il lavoro verrà presentato in modalità e-poster anche al Congresso Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative che si terrà a Riccione dal 20 al 22 novembre 2025. NellâAST AN, allâHospice di Chiaravalle continua il progetto promosso dal Club Rotary di Falconara Marittima con la presenza costante dei âLettori Volontariâ e si realizzano interventi di Pet Therapy. AllâHospice di Loreto, in collaborazione con la Fondazione âpro Hospiceâ tra novembre e dicembre sarà realizzato un progetto artistico intitolato âLâeffimero e lâeternoâ che prevede lâinstallazione di grandi immagini a tema naturalistico nella parete di fronte al letto del paziente, concepito per trasformare gli spazi delle stanze dellâHospice in un luogo di serenità e contemplazione. Sempre allâHospice di Loreto e in quello di Fabriano sarà organizzato un incontro di sensibilizzazione della filosofia delle cure palliative con il Gruppo dei volontari e un momento di confronto e riflessione per condividere esperienze vissute in hospice con i pazienti e i familiari per riscoprire assieme lâimportanza e la valenza del ruolo del volontario nelle cure palliative. AllâAST di Macerata diversi sono i convegni organizzati sul tema. Il 31 ottobre 2025, si è svolto il convegno dal titolo âle cure palliative: un modello di cura alla persona da sviluppare in reteâ; il 14 e 20 novembre sarà il momento dellâevento âCure Palliative: la comunicazione interna ed esternaâ; il 5 dicembre: âLe cure palliative: incontro tra medicina, diritto e filosofiaâ. Infine, a Matelica è stata inaugurata una mostra dedicata a Cicely Saunders, infermiera, medico e filosofa britannica, che ha dato vita alla diffusione degli hospice, sottolineando l'importanza delle cure palliative nella medicina moderna. AllâAST di Fermo, lâHospice di Montegranaro continua la sua attività di presa in carico, formazione ed umanizzazione delle cure con la collaborazione ed il sostegno dellâAssociazione âLâabbraccioâ grazie alla quale viene svolta anche attività di pet therapy. LâAST AP sta organizzando ad Ascoli Piceno la seconda edizione del Convegno âLe cure palliative AST AP: piano di potenziamento regionale DGR n. 1435/2023â, finalizzato a diffondere la cultura delle cure palliative di base tra gli operatori sanitari sia ospedalieri che territoriali.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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