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Fano: Un lupo in giardino: “Ha scavalcato la rete”. Le immagini delle telecamere

Da qualche tempo la presenza di lupi in città non fa quasi più notizia. Degna di nota è però la segnalazione di un nostro lettore, che nel tardo pomeriggio di martedì si è trovato un lupo nel giardino di casa.

“È riuscito a scavalcare la rete di recinzione”, ha raccontato, specificando che la sua abitazione si trova accanto alla pista ciclabile Fano-Fenile all’altezza del quartiere Belgatto. “È una zona molto frequentata – ha aggiunto -, e l’animale è entrato proprio dal lato della pista ciclabile”. A sostegno della segnalazione vi sono le immagini catturate dall’impianto di videosorveglianza.I lupi in territorio fanese sono dunque tornati d’attualità, e anche in quartieri ben più centrali. È infatti da oltre un mese che nella zona Paleotta – nei pressi del cimitero centrale – si segnala la presenza di un giovane lupo, più volte avvistato e immortalato anche nel bel mezzo della strada. Domenica scorsa ne sono stati visti ben due in zona Metaurilia, tra via dei Mezzadri e via Ponte Alto. Nella vicina Mondolfo, invece, nei giorni scorsi un branco di lupi ha sbranato due caprette all'interno di un’area recintata.Tornando a Fano, il Comune ha da qualche settimana intensificato i controlli sull'abbandono di cibo e rifiuti in area urbana, considerati la prima 'attrattiva' per questi animali selvatici che si spostano verso le città in cerca di qualcosa di cui nutrirsi. A inizio anno era stato invece svolto un vero e proprio monitoraggio: era risultata la presenza di un solo esemplare, il cui passaggio era stato registrato dieci volte in due mesi, anche se numerose testimonianze avevano accertato la presenza – da mesi - di almeno due lupi contemporaneamente, soprattutto tra Vallato, San Lazzaro, Sant'Orso e Gimarra.Con il ritorno in città da parte di questi animali la guardia torna dunque a essere alta. Il Comune di Fano si è di recente affrettato a ricordare di non avere competenze dirette sulla gestione della fauna selvatica, ricordando che il lupo rappresenta una specie particolarmente protetta. Si ribadisce inoltre come l'essere umano non rischi nulla di fronte a una specie che continua - e deve continuare - a non essere confidente nei riguardi dell'uomo, ma è inevitabile la preoccupazione per tutti gli animali d’affezione, a questo punto non più protetti neppure dalle nostre recinzioni.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Simone Celli