Pesaro: In piazza contro la discarica di Riceci: "Non svendiamo la nostra salute ed il nostro territorio"
Si è tenuta questa mattina in piazza del Popolo a Pesaro una manifestazione di protesta per dire "no" alla discarica di Riceci.
Nel cuore di Pesaro, diverse associazioni e liberi cittadini hanno proclamato il loro dissenso per quella che definiscono la âpattumiera d'Italiaâ che verrà realizzata in località Riceci di Petriano e che dovrebbe smaltire 5 milioni di metri cubi di rifiuti speciali. Tra le associazioni scese in piazza anche DiversaMente: âCome abbiamo continuato a dire in questi mesi, non è stato sospeso nulla, c'è stato semplicemente richiesto un periodo attraverso il quale portare le integrazioni all'interno del procedimento - commenta Andrea Torcoletti, presidente dell'associazione -  Questa settimana sono riprese le trivellazioni e i carotaggi, a testimonianza che Aurora e Marche Multiservizi hanno intenzione di continuare ad andare avanti col progetto. Abbiamo cercato di portare in questa piazza tutti coloro che in questi mesi stanno dicendo no a questa politica di gestione dei rifiuti portata avanti in questa provincia. Questo è l'argomento, noi non siamo quelli del no, quello che noi non condividiamo è il modus operandiâ. "Come era prevedibile, malgrado le rassicurazioni di contrarietà al progetto pervenute da tutte le parti politiche e dalle delibere dei Consigli comunali di Petriano e Urbino, la discarica di Riceci è nei programmi di Aurora e MMS e mai è stata veramente fermata - commenta Francesco Veterani, portavoce dell'Assemblea Permanente Cittadini Urbino contro la discarica di Riceci - Non bisogna mai abbassare la guardia, siamo di nuovo in piazza per affermare ancora una volta che questa discarica è la cosa più sbagliata che possa accadere, non la vogliamo e tante persone come oggi dicono, non vogliamo questa discarica. Noi siamo qua per manifestare e per dare il nostro appoggio a tutta la cittadinanza che ha questa necessità ". Un progetto, quello della discarica, che deve coinvolgere anche i pesaresi che invece âsono molto assenti anche da questa forma di protesta, perché purtroppo noi pesaresi mettiamo la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi. Cioè, cerchiamo ancora una volta di non capire, eppure si capirebbe benissimo che questi sono problemi nostri. Pesaro è la maggior produttrice di rifiuti della provincia. Per l'estensione del territorio e per il numero di abitanti, Pesaro, come Comune, detiene il 25% del capitale sociale di Marche Multiservizi e ha la maggioranza del 52%. Quindi è il maggior responsabile di tutto quello che avviene nel bene e nel male. In termine di rifiuti, raccolte rifiuti e degli impianti relativi. Noi siamo qui oggi per dire assieme a tutti gli altri, il nostro no a questi mega impiantiâ, conclude Flavio Angelini, presidente della Lupus in Fabula.  Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro
Redazione