navigazione: Home > Politica > Fano: Elezioni, Serfilippi gela tutti: “Non mi candido a sindaco, lo dico da un anno". La Lega cerca un’alternativa, resta viva l’ipotesi di un ‘Aguzzi ter’

Fano: Elezioni, Serfilippi gela tutti: “Non mi candido a sindaco, lo dico da un anno". La Lega cerca un’alternativa, resta viva l’ipotesi di un ‘Aguzzi ter’

Sarebbe stato il ‘cavallo buono’. Quello su cui puntare per la corsa al municipio. Il candidato sindaco che ha già dimostrato di poter fare il pieno di consensi, ex assessore e forte di un’esperienza in crescita anche grazie al suo attuale ruolo di consigliere regionale. E invece no. Luca Serfilippi ha gelato tutti. Il suo stesso partito, e probabilmente una bella fetta del centrodestra fanese, che da mesi lo stava corteggiando per il dopo-Seri. Pur sapendo dallo scorso novembre - a detta di Serfilippi - che il 'prescelto' non avesse affatto intenzione di partecipare alla partita.

E dire che, almeno fino a una settimana fa, voci interne al partito davano per certa la sua candidatura a sindaco alle elezioni amministrative del prossimo anno. A giorni sarebbe dovuta arrivare l’ufficialità del ‘sì’. Invece - in occasione della visita a Macerata del segretario nazionale della Lega Matteo Salvini - nei giorni scorsi è arrivata quella del ‘no’. Serfilippi intende portare a termine il suo mandato in consiglio regionale, ma la sua scelta sarebbe stata motivata anche da questioni personali come la recente paternità. “In politica, come nella vita, fate sempre quello che vi dice il cuore”, ha scritto domenica sui social.Ne ha dovuto prendere atto anche il suo stesso partito, anche se si fa fatica a credere che non si sia trattato di una doccia gelata. “Alla fine Luca Serfilippi ha declinato, purtroppo, dopo lunga e immaginiamo tormentata riflessione, la candidatura a sindaco”, ha commentato il segretario della Lega Fano Alessandro Brandoni, secondo cui “quando la priorità della vita personale e familiare prevale sull'impegno politico elettivo, che per la Lega significa sacrificio, dedizione piena, attenzione continua ai problemi della comunità, non c'è realisticamente, pur con rammarico, che da prenderne atto”.E adesso? L’unico ‘cavallo’ ufficiale in corsa per il centrodestra è Giuseppe De Leo, protagonista la scorsa domenica di una convention al Cinema Masetti per illustrare temi e intenti di una campagna elettorale di dichiarata vocazione civica: tre sarebbero le liste a favore dell’ex direttore generale del Comune durante le amministrazioni di Stefano Aguzzi.Ecco, Aguzzi. Un nome che sta tornando sempre più in auge. È infatti quella dell’ex sindaco di Fano – oggi assessore regionale – una delle figure attualmente più papabili per tentare di ricucire un centrodestra in cui partiti politici e civismo sembrano non remare nella stessa direzione. "Al momento – ha proseguito Brandoni - al tavolo politico non sono mai stati indicati altri nomi oltre quelli di Aguzzi e Serfilippi. La proposta di De Leo è un’iniziativa civica, ancora non ci sono stati incontri con la coalizione. Parte ora una nuova fase, che unitariamente, insieme alle forze del centrodestra, consentirà di proporre alla città di Fano una nuova candidatura credibile e affidabile per vincere le prossime elezioni. Auspico che non ci saranno decisioni calate dall’alto, che potrebbero essere non comprese dei fanesi e risultare divisive anche sul piano politico. Nel frattempo faremo tutte le valutazioni del caso insieme agli altri partiti”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Simone Celli