
Appalti pubblici, Ruggeri (M5S): âUna legge regionale per salari dignitosi e contro il dumping contrattualeâ
Contrastare il lavoro povero e garantire salari equi negli appalti pubblici della Regione Marche: è questo lâobiettivo della proposta di legge regionale presentata dalla consigliera Marta Ruggeri (Movimento 5 Stelle), intitolata âDisposizioni in materia di tutela delle condizioni retributive e di contrasto al dumping contrattuale negli appalti e concessioni pubbliche ad alta intensità di manodoperaâ.
âLâavevamo promesso in campagna elettorale e lâabbiamo fattoâ, commenta la consigliera Ruggeri.La proposta si muove nel solco dellâarticolo 36 della Costituzione e della Direttiva UE 2022/2041 sui salari adeguati, e si inserisce in coerenza con il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs.36/2023).La proposta, cofirmata dai consiglieri eletti di Progetto Marche, Alleanza Verdi Sinistra e Lista civica Ricci, nasce da una convergenza politica ampia sulla necessità di un intervento immediato per tutelare la dignità del lavoro e la qualità dei servizi pubblici.âIl lavoro negli appalti pubblici deve essere un esempio di legalità e giustizia sociale. à inaccettabile che risorse pubbliche alimentino fenomeni di dumping salariale o contrattazione pirata.Le istituzioni hanno il dovere di garantire che chi lavora per la collettività riceva un compenso dignitoso, non il minimo indispensabile per sopravvivereâ, dichiara Ruggeri.La proposta introduce criteri premiali nelle gare dâappalto per le imprese che garantiscono trattamenti economici non inferiori a 9 euro lordi orari, lâapplicazione dei contratti collettivi nazionali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, e misure volte a migliorare sicurezza, formazione, benessere organizzativo e pari opportunità .Il testo, composto da otto articoli, istituisce inoltre, un Comitato regionale per il monitoraggio della qualità del lavoro con funzioni di vigilanza sullâapplicazione della legge, stabilendo che le stazioni appaltanti devono considerare nuovi criteri qualitativi premiali, come: benessere e sicurezza dei lavoratori, certificazioni e formazione in sicurezza sul lavoro, sostenibilità ambientale, promozione dellâoccupazione femminile e giovanile.La norma, inoltre, è a costo zero per la Regione, grazie alla clausola di invarianza finanziaria. âLâItalia registra il peggiore calo dei salari reali tra le economie industrializzateâ, sottolinea Ruggeri, âe con questa legge vogliamo rendere gli appalti pubblici uno strumento di giustizia sociale, premiare la qualità del lavoro e contrastare il dumping contrattuale. à un passo concreto per costruire unâeconomia equa e sostenibile, in cui chi lavora possa vivere con dignità â. Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano
Marta Ruggeri Consigliere regionale M5S
