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Pesaro: Un pieno di emozioni per “Le Nozze d’Oro dei Pesaresi 1975-2025”

Un’emozione luminosa ha avvolto l’Auditorium Scavolini, trasformato per un pomeriggio in un grande abbraccio collettivo per “Le Nozze d’Oro dei Pesaresi 1975–2025” la cerimonia-evento promossa dal Comune per «celebrare le coppie che, cinquant’anni fa, si sono promesse amore in una città che oggi le ha ritrovate più unite, mature, forti, ricche di vita condivisa.

Questo evento è un'occasione per abbracciare spose e sposi, anche a chi di loro per vicissitudini della vita è rimasto solo e ringraziare soprattutto coloro che non hanno avuto un ruolo pubblico, che non hanno mai avuto un ringraziamento da parte dell'Amministrazione, ma che hanno contribuito a rendere Pesaro una città così bella da vivere. Se è così lo si deve anche a voi» ha detto il sindaco Andrea Biancani durante il suo intervento rivolgendosi alle 154 coppie presenti in sala insieme ai loro accompagnatori (quasi 550 coloro che si erano già prenotati).Ad accogliere i presenti all’Auditorium Scavolini, è stato il viaggio nella memoria della città narrato dai conduttori Oscar Genovese e Romina Antonelli, con l’accompagnamento musicale del Maestro Mario Mariani e la partecipazione degli attori comici del San Costanzo Show. Alla realizzazione della cerimonia-spettacolo hanno contribuito, come cantanti e organizzatori, 40 tra allievi e allieve della scuola di teatro PAC Pesaro. Un “ramo” del PAC – Performing Arts Center creato e gestito da Galassie Srl che ha coordinato l’organizzazione della serata-evento.Due ore di emozioni, commozione, risate e senso di comunità quelle de “Le Nozze d’Oro dei Pesaresi 1975-2025” iniziate con le immagini di Amarcord, il film di Fellini premiato con l’Oscar nel 1975, che hanno aperto l’evento ricordando l’atmosfera di quell’anno. Poi le interviste live alle coppie, realizzate nel foyer, prima del loro ingresso all’Auditorium tra sorrisi, aneddoti e mani intrecciate. Sul grande schermo si sono rincorse le immagini della Pesaro di allora: piazza del Popolo, il Palazzo Ducale, la “vecchia” Standa, il piazzale Matteotti con le sue corriere, il lungomare e la spiaggia di un tempo, Baia Flaminia prima delle trasformazioni, la Palla di Pomodoro nella sua versione bianca, quella che i tifosi della Scavolini Basket fecero rotolare festanti per le vie della città. E poi richiami alla storia: la fine della guerra in Vietnam, l’anno di Aldo Moro, la riforma del diritto di famiglia, i pantaloni a zampa, le zeppe, le cabine telefoniche, il 1975 di Profondo Rosso con protagonista il pesarese Glauco Mauri, i marchi che hanno segnato un’epoca — dalle industrie del mobile come Berloni e Scavolini al museo Benelli con le sue mitiche moto passando per le Morbidelli - fino alle passioni sportive: quelle per il campione olimpico a Luigi Minchillo, per la Vis Pesaro, per la Scavolini Basket, presente con i tifosi a festeggiare.Un mosaico di ricordi che ha preparato il momento più atteso: il rinnovo delle promesse di matrimonio. Il sindaco Andrea Biancani, davanti alle famiglie e ai parenti che hanno voluto essere presenti in un momento speciale, ha abbracciato gli sposi: «Oggi siamo qui, cinquant’anni dopo, per celebrare un impegno ricordato dagli articoli di legge che avete sottoscritto e che avete già dimostrato di conoscere bene: la cura quotidiana dell’altro, l’assistenza morale e materiale, l’educazione dei figli, la collaborazione nell’interesse della famiglia. Avete vissuto “in salute e in malattia” tutto quello che avevate promesso, attraversando insieme un “mezzo secolo” fatto di fatiche, di gioie, di sconforto, di soddisfazioni, di paure, di scommesse a volte vinte e a volte perse, di momenti complessi e di altri sereni. Il vostro è un esempio di amore, rispetto e dedizione. Cinquant’anni insieme rappresentano un traguardo straordinario e la vostra storia è un dono prezioso; un esempio positivo per tutta la città che merita un riconoscimento speciale che abbiamo voluto celebrare insieme stasera». Poi, rivolto alle 154 coppie, ha domandato: «Signore e Signori sposi, intendete rinnovare la vostra promessa di matrimonio, cinquant’anni dopo?». Un sì corale e commosso, ha riempito la sala prima che il primo cittadino proclamasse che «In nome della legge dichiaro che i presenti sono ripromessi in matrimonio. Con gioia e onore dichiaro ufficiali le vostre Nozze d'Oro».A suggellare la cerimonia, un regalo inaspettato: il videomessaggio di Gianni Morandi, che ha salutato «i ragazzi e le ragazze che si sono sposati nel 1975, 50 anni fa. Nozze d'oro! Cinquant’anni di vita, cinquant’anni d'amore» prima di dedicar loro «una canzone che andava di moda in quegli anni», “C'era un ragazzo”, aggiungere che «forse ci vuole una canzone d'amore, più romantica e più adatta per l'occasione» e intonare “La fisarmonica”. Colonne sonore familiari a molte delle storie d’amore nate in quegli anni. L’evento si è concluso tra applausi, emozioni e un senso forte di comunità: Pesaro non ha solo celebrato più di 300 storie personali, ma la forza silenziosa dell’amore che resiste e continua a illuminare la città.Il sindaco ha concluso dando appuntamento al 2026 e ringraziando la direzione artistica di Paola Galassi e Giampiero Solari e gli allievi del PAC. Un grazie l’ha rivolto anche «all’URP - Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Pesaro che ha raccolto le chiamate degli sposi e dei loro accompagnatori dando informazioni con la consueta cortesia e competenza» e «ai volontari e volontarie che hanno contribuito all’evento: i VolontarX, Volontari del Verde, componenti dei Consigli di Quartiere e del Municipio di Monteciccardo, coordinati da Ezio Bracco, che hanno raggiunto ogni angolo della città per consegnare gli inviti alle coppie e il Gruppo comunale della Protezione Civile di Pesaro presente all’evento. Una squadra fantastica che ci ha permesso di vivere questo indimenticabile momento».L’evento si è concluso con un medley dei ragazzi e ragazze del PAC sulle note di Ornella Vanoni e della sua “La voglia e la pazzia” che ha richiamato una standing ovation dei presenti.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


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