
Urbino: Contest di Idee imprenditoriali: tra i vincitori quattro studentesse dell'Università di Urbino
Si è svolta mercoledì 26 novembre 2025, ad Ancona, nella Sala del Consiglio della Facoltà di Economia âG. Fuà â dellâUniversità Politecnica delle Marche, la cerimonia di chiusura del Premio 2025 â Contest di Idee imprenditoriali, promosso dalla Fondazione Universitaria per lo Sviluppo Imprenditoriale e dalla Fondazione Cariverona, in collaborazione con lâUniversità degli Studi di Urbino e lâUniversità Politecnica delle Marche.
Il percorso ha coinvolto studentesse, studenti e neolaureati dei due Atenei, e ha sostenuto i partecipanti nella costruzione di proposte imprenditoriali innovative - con focus su sostenibilità e solidità economica - grazie al contributo di docenti ed esperti provenienti dal sistema produttivo. Durante lâevento sono stati presentati i progetti finalisti e assegnati i riconoscimenti ai concept considerati meritevoli, per qualità e capacità di rispondere a bisogni concreti. Tra i progetti premiati anche i contributi di quattro studentesse dellâUniversità di Urbino. Giulia Gentilini ed Erika Marchionna hanno ricevuto il premio per RiceSkin, progetto di beauty care a impatto ambientale zero basato su fogli di riso biodegradabili. Maria Chiara Liberi e Alessandra Galiffi per Pharmaflash, sistema di intercomunicazione tra farmacie ospedaliere che mira a ottimizzare la gestione dei flussi informativi e lâefficienza del servizio. "Come docente e Vicepresidente della Fondazione Universitaria per lo Sviluppo Imprenditoriale - ha osservato il Rettore Giorgio Calcagnini - considero questo Premio uno strumento strategico che rafforza ed evidenzia la connessione tra formazione, innovazione e sviluppo del territorio. Sono molto contento del riconoscimento ottenuto dalle nostre studentesse: il valore dei loro progetti dimostra che in Uniurb cresce una nuova generazione di imprenditrici e imprenditori consapevoli, capaci di interpretare il cambiamento e trasformarlo in opportunità ". Lâesito del Premio 2025 restituisce, dunque, lâimmagine di una progettualità giovanile che sa coniugare consapevolezza ambientale, innovazione tecnologica e attenzione alle ricadute sociali, confermando il ruolo dellâUniversità come spazio di incubazione di competenze e visioni orientate al futuro. "Senza dubbio - ha concluso Fabio Musso, Prorettore alla Terza Missione dellâUniversità di Urbino - questo contest contribuisce a orientare i nostri giovani verso un approccio imprenditoriale più consapevole, stimolandoli a confrontarsi con proposte concrete, suscettibili di traduzione operativa. Nel lavoro di preparazione e affiancamento, che con i colleghi abbiamo condotto, è emersa la disposizione di tutti i nostri studenti coinvolti a misurarsi con la creatività , il rischio e la sostenibilità delle proprie idee. Siamo molto orgogliosi di ognuno di loro".Puoi commentare l'articolo su Vivere Urbino
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
