navigazione: Home > Politica > Interpellanza di Mangialardi: "Grande preoccupazione per il PNNR a rischio nelle Marche a 6 mesi dal termine ultimo di fine lavori"

Interpellanza di Mangialardi: "Grande preoccupazione per il PNNR a rischio nelle Marche a 6 mesi dal termine ultimo di fine lavori"

Nella seduta del Consiglio regionale di domani 2 dicembre sarà discussa una mia interpellanza finalizzata a fare il punto sullo stato di realizzazione delle opere PNRR gestite dalla Giunta regionale, a soli 6 mesi ormai dal termine ultimo e inderogabile di fine lavori.

Che non ci saranno proroghe lo ha ormai ribadito sino allo sfinimento il Vicecommissario Europeo Raffaele Fitto: è dunque necessario fare una ricognizione definitiva per individuare quali opere potranno essere terminate e quali no, in modo tale da prendere i provvedimenti conseguenti già nella prossima, imminente Legge di Bilancio 2026-2028. Non ci sono più alibi, non ci sono più scuse, non c’è più spazio per promesse e pacche sulle spalle. I rilievi che la Corte dei Conti ha mosso alla Giunta regionale nel corso dello scorso Giudizio di Parifica, l’ultimo prima della scadenza PNRR, sono stati caratterizzati da toni molto preoccupati per stati di avanzamento che, a pochi mesi da Giugno 2026, sono molto più indietro delle attese. Una preoccupazione a cui mi associo e che avevo già espresso nei mesi passati attraverso numerosi atti ispettivi. Mi sembra da questo punto di vista particolarmente rilevante che l’assessore informi l’Assemblea Legislativa e la cittadinanza tutta sullo stato dell’arte del PNRR Missione 6 - Salute. Dobbiamo sapere che ne sarà delle strutture sanitarie come Ospedali di Comunità e Case di Comunità, strutture per le quali l’Unione Europea ha riversato nelle casse della Regione decine di milioni di euro. Soldi che dovremo restituire qualora non riuscissimo a chiudere in tempo i cantieri. Alcuni di questi cantieri, però, non sono ancora nemmeno partiti. Abbiamo il diritto di sapere se davvero la Giunta regionale ritiene possibile demolire ed edificare una nuova struttura a Corinaldo, dove l’investimento per la Casa di Comunità sembra a rischio. Per non parlare della Casa di Comunità di Chiaravalle, i cui lavori non sono mai nemmeno partiti, o della Palazzina delle Emergenze di Senigallia, più volte annunciata dall’assessore Baldelli, ma che appare molto lontana dai target previsti dato che il cantiere è stato consegnato solamente a Febbraio di quest’anno.  Qualora dovesse risultare l’impossibilità di portare a termine queste opere, chiediamo che la Giunta regionale individui fonti alternative di finanziamento alternative al PNRRR che non mettano in difficoltà la tenuta dell’interno Sistema Sanitario Regionale.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Maurizio Mangialardi (consigliere)