
Rendiconto 2024, Ruggeri (M5S): "La Corte dei Conti certifica il fallimento della Giunta regionale"
Il Movimento 5 Stelle esprime il suo voto contrario al Rendiconto Generale della Regione Marche per l'esercizio 2024. Questo documento non è una semplice formalità contabile, ma uno specchio della realtà regionale, una realtà che la Corte dei Conti, organismo terzo, indipendente e imparziale, ci consegna in termini di criticità strutturali e allarmanti.
La parificazione è un atto tecnico che attesta che i numeri tornano formalmente; non è un'approvazione politica alla Giunta. La politica si misura sulla capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini, e sotto questo profilo, il Rendiconto 2024 è socialmente deficitario.La Sanità assorbe il 78% della spesa regionale, eppure le criticità sono esplosive. La relazione della Corte dei Conti evidenzia un netto peggioramento tra il 2023 e il 2024, con liste dâattesa per i ricoveri più che triplicate e liste dâattesa ambulatoriali incrementate, con richieste inevase in aumento. Non stupisce, quindi, l'aumento vertiginoso della mobilità passiva, il cui saldo nel 2024 è salito a 48,69 milioni di euro, quasi il doppio dei 26,5 milioni del 2022. Questa fuga dei nostri concittadini verso strutture fuori regione è, come sottolinea la Corte stessa, "sintomatica di scelte indotte da una situazione di difficoltà di accedere a trattamenti sanitari adeguati nella regione di appartenenza". A ciò si aggiunge il ricorso a una logica emergenziale, sconsigliata dai magistrati contabili, con una spesa per i cosiddetti âgettonistiâ che, seppure leggermente diminuita rispetto al 2023, si attesta ancora a 16,29 milioni di euro, un dato eccessivo se confrontato con i soli 4 milioni del 2022.La Giunta sta poi fallendo nellâutilizzo dei fondi PNRR. Nonostante le promesse sull'assistenza territoriale, la Corte dei Conti ci informa che al 31 dicembre 2024 non risultava attivata alcuna Casa di Comunità e che l'avanzamento lavori per l'intero insieme dei progetti si attestava a circa l'1%. Questo fallimento in piena regola riguarda anche gli Ospedali di Comunità , per i quali, per contenere i costi, il numero dei posti letto è stato ridotto anche oltre il 50% in diversi progetti, rischiando di comprometterne la riuscita. Inoltre, la Corte "evidenzia una situazione di probabile criticità " per la realizzazione delle nuove palazzine di emergenza a Senigallia e Fano, mettendo a rischio il raggiungimento del target europeo di conclusione lavori (II semestre 2026), a fronte di promesse elettorali che vedevano Fano già completata entro giugno 2025.Un altro punto sollevato in maniera fortemente critica dalla Corte è la gestione delle partecipate regionali. La Corte dei Conti ha nuovamente criticato l'Agenzia per il Turismo e l'Internazionalizzazione (ATIM), definendola sostanzialmente un doppione per la promozione turistica, con il rischio che âi costi non corrispondano a effettivi beneficiâ. Questa evidente criticità si inserisce in un contesto più ampio di "proliferazione" di Enti e Agenzie, con ingenti risorse stanziate per spese di funzionamento senza una chiara connessione tra attività finanziate e reali documenti programmatici.In conclusione, l'equilibrio finanziario del Rendiconto 2024 è stato ottenuto al prezzo di pregiudicare diritti fondamentali come quello alla salute e di disperdere risorse in strutture doppione, non riuscendo ad attuare una efficace programmazione dei lavori e dei fondi PNRR.Il Movimento 5 Stelle non può approvare un Rendiconto che è il segno di una Giunta che continua a non risolvere i problemi reali della nostra comunità . I marchigiani meritano una Regione che pianifica, investe, ascolta e risponde ai bisogni reali, non una Regione che si limita a galleggiare.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
Marta Ruggeri Consigliere regionale M5S
