Folta delegazione di Giovani Imprenditori marchigiani al convegno nazionale di Capri
Una folta rappresentanza dei Giovani imprenditori di Confindustria Marche, guidati dal Presidente Massimiliano Bachetti, ha partecipato nei giorni scorsi al 38° Convegno Nazionale G.I. di Capri dal titolo âCorrenti. Sfide, contraddizioni, opportunità â.
Lâevento, uno dei principali appuntamenti del movimento Giovani Imprenditori a livello nazionale, ha rappresentato un'importante occasione per un confronto di esperienze, lâascolto di testimonianze con relatori di alto profilo sotto lâaspetto istituzionale ed imprenditoriale. Ne è emersa una riflessione a 360 gradi sui temi che influenzano in maniera determinante il futuro delle imprese e del Paese. Orgogliosi di ritrovarsi coesi anche in questi momenti, i G.I. marchigiani hanno voluto dimostrare, con la loro nutrita presenza, che in un momento particolarmente importante per lâeconomia, e più in generale per lâItalia, occorra rendersi parte attiva nei tavoli, come quello di Capri, da cui possono emergere suggerimenti e proposte. âDa questo convegno nazionale è partita una richiesta forte e coesa dal mondo dei giovani imprenditori â commenta il presidente Bachetti â. Di fronte a una numerosa delegazione del Governo, intervenuto con 7 Ministri, abbiamo chiesto una manovra coraggiosa, non rinunciataria, capace di contrastare lâinflazione che sta colpendo le famiglie, attraverso un ritorno agli investimenti e ad una crescita decisa. Chiediamo una maggiore attenzione alle politiche per il sud Italia, che non va lasciato solo; una forte attenzione agli investimenti del PNRR ed un intervento che tagli il cuneo fiscale. Centrale anche una proroga del credito dâimposta per quanto riguarda i rincari dellâenergia elettricaâ. Una manovra non rinunciataria, secondo i Giovani imprenditori marchigiani, significa anche âcollegare lâazione alle risorse del PNRR e alle riforme, che oggi più che mai sono sinonimo di crescita ed efficienza della spesa. La priorità assoluta è proteggere le famiglie colpite dallâinflazione e le imprese strozzate dai costi elevatiâ. Obiettivo degli industriali under 40 è quello di riportare il tasso dâinvestimento del Paese dal +0,8% di questâanno al +3,7% del 2022, ârendendo strutturale il taglio del cuneo contributivo sul lavoro e la proroga del credito dâimposta contro il caro energiaâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
Confindustria Marche