
Senigallia: Bene confiscato alla mafia, il Comune vuole acquisire una villa in via Berardinelli
Si è svolto il 28 novembre scorso lâincontro tra Prefettura di Ancona il Comune di Senigallia propedeutico alla formalizzazione della manifestazione di interesse da parte dellâAmministrazione verso lâedificio di via Belardinelli, una villa nelle vicinanze di Scapezzano che si sviluppa su una superficie di circa 300 metri quadrati.
La volontà dellâAmministrazione è quella di rilevare la struttura al fine di utilizzarla come bene da destinare al sociale. Infatti, la destinazione degli immobili sequestrati e confiscati è perimetrata in ambiti specifici: istituzionale, sociale o economico, purché, in questâultimo caso, il reimpiego dei proventi abbia finalità sociali. La struttura può essere anche concessa in uso attraverso una convenzione, anche a titolo gratuito, a enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali per finalità sociali e attività similari o affini a queste. Il Comune di Senigallia, qualora la sua richiesta venisse accolta, avrà a disposizione due anni per utilizzare la struttura, pena la revoca del bene. Al tempo stesso la Giunta ha disposto, da giorni, le verifiche sullâimmobile che presenta diverse difformità edilizie già riscontrate dai tecnici comunali; lâimmobile è in discrete condizioni manutentive, ferma restando la necessità di approfondire la sanabilità di parti del costruito, circostanza posta dallâAmministrazione Comunale come essenziale per poter poi procedere allâacquisizione del bene al patrimonio comunale.âAbbiamo scelto di cercare e cogliere questa occasione - afferma il Sindaco, Massimo Olivetti - per dare un messaggio fondamentale: restituire alla comunità ciò che era nelle mani della criminalità significa riaffermare con forza i principi di giustizia, trasparenza e partecipazione. La possibilità di acquisire questo immobile sarà  inoltre unâopportunità per la collettività per trasformare questo immobile frutto dellâattività illecita in uno spazio di legalità , sviluppo e inclusione. Abbiamo fortemente voluto Investire sui beni confiscati perché significa investire sul futuro del nostro territorio e sulla costruzione di una comunità più forte e più liberaâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Massimo Olivetti (Sindaco)
