
Montemarciano: minore segregata e violentata, arrestati madre e figlio rumeni
I carabinieri hanno arrestato giovedì due persone a Montemarciano con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale ai danni di una minorenne. In manette sono finiti madre e figlio, entrambi di nazionalità rumena, ora rinchiusi nel carcere di Pesaro.
I due avrebbero tenuto segregata per circa un mese una ragazza di 16 anni, connazionale, in un'abitazione del paese. L'allarme è scattato mercoledì quando la giovane, approfittando di essere rimasta sola in casa, è riuscita a contattare il numero d'emergenza e a chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Locale, un'automedica e un'ambulanza.La 16enne ha raccontato agli inquirenti di essere stata adescata sui social network dal giovane uomo, che l'avrebbe convinta a lasciare la Romania per venire in Italia. Una volta arrivata a Montemarciano, la ragazza sarebbe stata rinchiusa nell'abitazione dove, durante il mese di prigionia, avrebbe subito abusi sessuali. Nel piano criminale il giovane sarebbe stato aiutato dalla madre.Gli investigatori stanno ora valutando l'ipotesi che dietro il caso ci sia un giro di tratta di esseri umani finalizzato allo sfruttamento della prostituzione. La minorenne è stata trasportata all'ospedale di Torrette di Ancona per gli accertamenti sanitari e le cure necessarie, affiancata dalle assistenti sociali.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Giulia Mancinelli
