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Ancona: Fango sulla Regione, momenti di tensione durante la manifestazione per il clima

Lancio di fango e spinte con Polizia e sicurezza durante la manifestazione di Fridays For Future in Ancona dove gli attivisti si sono riuniti sotto il palazzo della Regione Marche

Si è svolto, contrariamente al solito, con qualche tensione lo sciopero per il clima di Fridays For Future. Ovviamente a condizionare i toni forti della manifestazione l’alluvione che ha colpito la valle del Misa causando danni e vittime.Un evento riconosciuto dai manifestanti, ma così anche dall’amministrazione regionale, come espressione di un cambiamento climatico che concretamente colpisce con violenti fenomeni il  territorio e chi lo abita. “Noi sporchi di fango, voi sporchi di sangue” lo slogan urlato dai manifestanti. Gli attivisti, giovani e giovanissimi, ma non solo, hanno quindi voluto portare il fango di Senigallia direttamente sul Palazzo della Regione, tirando e imbrattando le mura e la scalinata della sede istituzionale. Colpiti nell’azione anche gli addetti alla sicurezza e gli Operatori della Questura. Non sono mancati attimi di tensione tra le parti, con strattoni e spinte, ma ritrovata la calma la manifestazione è proseguita pacificamente. Il corteo si è in seguito spostato sotto la sede dell’Ufficio scolastico regionale, protestando per le scuole ancora chiuse nella valle del Misa. «Se è necessario lavorate giorno e notte, ma le scuole devo riaprire, hanno urlato i manifestanti. È stata ricordata anche la giovane vittima della alluvione Noemi Bartolucci, come una 17enne attenta e partecipe alle questioni climatiche e ambientali. La manifestazione è quindi proseguita occupando la rotonda di fronte alla Galleria del Risorgimento e bloccando per circa 15 minuti il traffico in entrata e in uscita ad Ancona. Traffico in tilt con gli automobilisti che hanno atteso pazientemente di poter riprendere la marcia per raggiungere la propria meta. Infine la manifestazione è proseguita lungo via dei Martiri della Resistenza, per raggiungere piazza Ugo bassi.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


filippo alfieri