Mangialardi: "Il presidente della Giunta regionale deve risolvere i problemi, proprio quello che Acquaroli evita accuratamente di fare"
Sono sconcertato dalle parole e dallâatteggiamento del Presidente Acquaroli: lo dico non da capogruppo del principale partito di opposizione, ma da semplice cittadino. Leggiamo continuamente delle tante criticità che purtroppo riguardano le Marche.
Penso alla carenza di alloggi per gli studenti universitari: la risposta della Giunta regionale nel bilancio 2024-2026 è stata tagliare di ben 11 milioni di euro i fondi per il diritto allo studio. Penso alla sanità : proprio oggi il Presidente di AVIS Marche ha denunciato lââimmobilismo totaleâ dellâamministrazione regionale rispetto alle gravi difficoltà in cui versa lâOfficina regionale per la lavorazione di sangue e plasma. Penso allâAeroporto âSanzioâ di Ancona, che per la prima volta nella storia è stato superato questâanno da quello di Perugia: Acquaroli si è accorto dei disagi che gli utenti subiscono quotidianamente perché a un suo amico hanno cancellato il volo per Milano. Un Presidente chiuso in se stesso, che rifiuta qualsiasi interlocuzione con le opposizioni, con le parti sociali, con i sindacati, che addirittura declina lâinvito della compagnia Aeroitalia a sedersi a un tavolo di confronto, esacerbando così uno scontro che porterà inevitabilmente alla fine dei voli della continuità territoriale da qui a pochi giorni. Di fronte a tutto ciò, il Presidente non trova di meglio che scaricare le responsabilità , su tutto e su tutti meno che su se stesso. Essendo in carica da tre anni e mezzo, il giochino di accusare la sinistra e i 25 anni passati di (presunto) malgoverno non funziona più. Se volesse fare davvero unâanalisi seria e oggettiva della storia amministrativa delle Marche, potrebbe agevolmente chiedere al suo segretario generale Mario Becchetti, protagonista assoluto dei 10 anni di governo Spacca come Capo di gabinetto. Tuttavia, il ruolo del Presidente della Giunta regionale non è occuparsi di storia, ma risolvere i problemi: ed è proprio quello che Acquaroli evita accuratamente di fare. Al contrario, se guardiamo per esempio alle liste di attesa, non possiamo non notare un notevole peggioramento della situazione. Mi trovavo ieri a Chiaravalle per una interessante tavola rotonda sullâinsediamento Amazon: ho potuto ascoltare con le mie orecchie gli interventi di sindaci di centrodestra che si sentono abbandonati dallâinerzia di questa Giunta regionale, che pensa solo alle passerelle e non ad affrontare seriamente le questioni. Credo sia un sentimento condiviso da tantissimi cittadini marchigiani, stanchi di sentire il solito ritornello dello scaricabarile su chi câera prima: si aspettano soluzioni e politiche efficaci, ma purtroppo non se ne vedono allâorizzonte e di questo Acquaroli può incolpare solo se stesso.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Maurizio Mangialardi (consigliere)