Gli ingegneri marchigiani 'conquistano' Roma
Si è tenuta lo scorso 10 aprile, a Roma, la seduta di insediamento del Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI).
Il Consigliere nazionale uscente Raffaele Solustri, veterano degli ingegneri marchigiani con un formidabile curriculum professionale e ordinistico, in qualità di nuovo Consigliere della Fondazione ha avuto l'onore di presiedere questa prima importante adunanza.In occasione dei lavori sono stati eletti i componenti dei diversi Dipartimenti settoriali della Fondazione stessa, tutti istituti molto rilevanti a livello operativo.Sono ben due i tecnici marchigiani che siederanno allâinterno di questi importanti organismi a livello nazionale: il Presidente dell'Ordine Provinciale di Pesaro e Urbino, Ing. Renato Morsiani, nel Dipartimento "Scuola Formazione"e il Presidente dell'Ordine Provinciale di Ancona, Ing. Stefano Capannelli, nel Dipartimento âInternazionalizzazioneâ.A questi si aggiunge la rielezione dellâIng. Diego Franzoni di Ancona nel Consiglio Operativo del Comitato Italiano Ingegneria dellâinformazione (C3I), costituito presso il CNI.Questi prestigiosi traguardi sono stati raggiunti grazie a diversi fattori, primo tra tutti la grande sinergia che la Fondazione degli Ordini degli Ingeneri delle Marche è riuscita a creare e a mantenere con le omologhe di altre regioni italiane.Quanto ottenuto è anche il portato del prezioso lavoro svolto negli anni dai nostri rappresentanti nel Consiglio Nazionale degli Ingegneri; prima dell'ing. Raffaele Solustri e attualmente dell'Ing. Alberto Romagnoli.Non ultima, tra le ragioni,  la stima che la Federazione marchigiana, con la sua opera continua a favore degli ingegneri del proprio territorio, ha saputo guadagnare sia a livello locale che nazionale.âDopo questa giornata memorabile per la nostra istituzione a livello regionale, si aprono nuove e importanti prospettive per tutta la categoriaâ â sono le parole del Presidente Feding Marche, Ing. Massimo Conti â âSiamo onorati per lâapprezzamento che ci è stato dimostrato a tutti i livelli, che ripaga il grande lavoro di squadra che è stato fatto a livello marchigiano. Sappiamo di essere egregiamente rappresentati a Roma e questo ci spinge a guardare con fiducia e ottimismo al futuro della nostra Professioneâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Federazione Ingegneri Marche