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Fano: Giunta, il quadro si completa: deleghe anche ai consiglieri Pieretti, Bavosi, Scopelliti e Giammarioli. Ecco quali

Fatta la giunta, riunito il consiglio comunale con la designazione di tutte le figure annesse. Eppure il quadro non era ancora completo. Perché il sindaco di Fano Luca Serfilippi aveva preannunciato l’assegnazione di ulteriori deleghe ad alcuni consiglieri comunali. E così ha fatto a distanza di pochi giorni.

Sono quattro, e puntano a completare il quadro amministrativo colmando alcune lacune. Tra queste la delega ai giovani assegnata a Davide Pieretti della Lega. “Si tratta di uno dei più giovani in consiglio comunale – ha spiegato Serfilippi - e che ha ottenuto grandi preferenze. Da anni ha poi maturato una certa esperienza come rappresentante d’istituto e nell’ambito degli eventi. Puntiamo molto sul coinvolgimento dei giovani – ha aggiunto -, e vi sono dei servizi già attivi molto importanti tra cui il Dedalo, ma lavoreremo anche per ripristinare e potenziare la consulta dei giovani”.La seconda delega è per Marco Bavosi di Fano Cambia Passo, la lista civica del sindaco. Si occuperà di pace, memoria e legalità. Bavosi è anche vicepresidente del consiglio comunale, definito da Serfilippi come un ragazzo “molto attivo anche nel mondo cattolico”.Spazio anche Luigi Scopelliti, anche lui consigliere di Fano Cambia Passo e molto vicino a Serfilippi già da quando erano entrambi consiglieri in quota Lega. Sua la delega alla smart city, “per una Fano sempre più sostenibile e tecnologica”.Quarta e ultima delega quella conferita a Maria Flora Giammarioli di Fratelli d’Italia. Si occuperà dei rapporti con la Fondazione Teatro della Fortuna. “Darà sicuramente un importante contributo – ha spiegato il sindaco -, forte della sua esperienza personale e professionale. Nei prossimi giorni si riunirà il cda della Fondazione, per i cui componenti il quadro non è ancora definito”. Ex presidente dell’Ente Carnevalesca e da sempre legata al teatro, i ‘bookmakers’ pensavano che sarebbe stata assegnata proprio a Giammarioli la presidenza della Fondazione, che invece - secondo gli ‘exit poll’ – potrebbe finire nelle mani di Stefano Mirisola della Lega. Nessuna delega speciale, invece, per il teatro romano, al contrario di quanto stabilito dalla giunta di Massimo Seri. Se ne occupava Stefano Marchegiani, ora all’opposizione con i progressisti. Serfilippi preferisce che per ora un tema così importante resti in carico a componenti interni della giunta (Lucia Tarsi, titolare della cultura), ma non si escludono successive esternalizzazioni di altri incarichi in caso di necessità.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano


Simone Celli