
Senigallia: Presentato il progetto del nuovo ponte Garibaldi: il presidente Acquaroli, "I lavori entro i primi sei mesi del 2025"
Il ponte Garibaldi ha i mesi contati. Stavolta, si spera, per davvero. Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha presentato ufficialmente il progetto del nuovo ponte Garibaldi, che sarà realizzato entro i primi sei mesi del 2025.
Confermate le caratteristiche e il posizionamento già da tempo annunciati (sarà un ponte più alto rispetto a quello precedente e più a monte, per via sia di nuove normative vigenti che per i vincoli della Soprintendenza) ma ora c'è anche una data. Acquaroli, che è anche commissario straordinario all'emergenza, ha annunciato che i lavori partiranno entro i primi sei mesi del 2025 e avranno una durata limitata, perché si tratta di un ponte in parte prefabbricato. Superate dunque le varie impasse legate alle prime ipotesi progettuali che non tenevano conto di nuove normative relative in particolare al franco idraulico (l'altezza minima che il ponte deve avere e che viene calcolata rispetto alla massima piena del fiume negli ultimi cento anni).âIl franco idraulico ha costretto a trovare una soluzione che conciliasse viabilità e sicurezza ma la soluzione individuata è di altissima tecnologia e garantisce sicurezza e rispetto delle norme -ha esordito Acquaroli- Abbiamo messo in campo tutte le possibile idee per lasciare il ponte nella collocazione originale, abbiamo cercato di capire anche se fosse possibile una deroga alla normativa ma il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ci ha detto che non ci sarebbe state nessuna deroga rispetto al franco idraulico e questo ha stoppato ogni possibilità di ricostruire il ponte nello stesso puntoâ. âIl nuovo ponte Garibaldi è una infrastruttura fortemente richiesta dalla città , dal sindaco Olivetti e dall'Amministrazione Comunale -ha aggiunto l'assessore regionale Stefano Aguzzi- fin da subito, data l'inagibilità del ponte a seguito dell'alluvione del settembre 2022, abbiamo cercato di non lasciare la città divisa in due e siamo intervenuti con un ponte pedonale e contestualmente abbiamo portato avanti un progetto per un nuovo ponte in linea con tutte le normative e cercando la migliore soluzione possibileâ.Dopo varie ipotesi progettuali non andate a buon fine per via del limite del franco idraulico, è arrivato il progetto definitivo. âIl nuovo ponte prevede anche percorsi ciclopedonali, due rampe di accesso con nessuna interferenza con i portici Ercolani né con piazza Garibaldi, sarà lungo 40 metri, sarà a doppia corsia anche se sarà a senso unico di marcia, sarà realizzato in acciaio e sarà prefabbricato -spiega il vice commissario all'emergenza Stefano Babini- la prossima settimana il progettista avrà gli elaborati esecutivi e avrà otto settimane lavorative di tempo per la redazione, dopo di che Anas appalterà i lavoriâ. Rispetto al Ponte degli Angeli dell'8 dicembre, che in questo momento non rispetta i limiti minimi di altezza rispetto alle piene che dovrà essere messo a norma, Babini conferma le criticità progettuali. âQuesto ponte è un problema -ammette- si trova in una posizione strategica, da una parte c'è il corso e da una parte porta Lambertina e non si può sopraelevare. La prima ipotesi dei martinetti in caso di piena ha molte controindicazioni, né può essere praticata la via di un ponte girevole per cui ci stiamo orientando verso un concorso di idee per valutare soluzioni diverseâ. Sul futuro del Ponte degli Angeli dell'8 dicembre il sindaco Massimo Olivetti continua a chiedere una soluzione a breve. âIl ponte va rifatto -afferma- su ponte Garibaldi tutti si sono espressi senza conoscere le normative e sono contento che oggi sia stato ribadito il rispetto delle norme. Mi auguro che ponte degli Angeli venga rifatto con maggiore trasparenza. L'iter seguito dal presidente della Regione e dal vice commissario per ponte Garibaldi è stato perfetto perché ha seguito la normativa e questo a vantaggio della sicurezza e delle vite umane. Per i lavori sul fiume Misa auguro soluzioni condivise per le zone di laminazioneâ. Prima ancora dellâaspetto estetico va tenuta in conto la sicurezza.Rispetto al ponte del Vallone, il vice commissario Babini spiega che ânon si trova il collaudo, per cui dobbiamo rifarlo e senza non si apre. Stiamo attendendo il 7 agosto per le prove di carico e credo che per ferragosto possa essere riapertoâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia
Giulia Mancinelli