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Osimo: Latini, ferma condanna agli insulti al Biscottificio Frolla

Il Presidente del Consiglio regionale interviene sul caso del post insultate l’esperienza del biscottificio.
Atteggiamenti deprecabili, questi, che dimostrano come la cultura dell’inclusione debba essere un impegno quotidiano e costante

“Non bisogna mai smettere di deprecare e condannare il bullismo contro la disabilità ed anche nel caso del Biscottificio Frolla occorre ribadire, oltre alla solidarietà a questa encomiabile esperienza, anche la ferma condanna di quel post di pessimo gusto che ha voluto infangare i ragazzi e le ragazze dl Biscottificio”, il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini interviene sul caso del post insultante il Biscottificio, divenuto in questi anni un esempio di inclusione. “Bene hanno fatto i rappresentanti di Frolla a non far passare sotto silenzio questo insulto arrivato via social rispondendo adeguatamente nel merito. Si tratta di sottolineare piuttosto la necessità del rispetto verso persone speciali che si impegnano nel misurarsi con la quotidianità e verso chi ha voluto creare questa realtà, benemerita ed esemplare. Da parte del Consiglio attraverso la mia persona – prosegue Latini – va tutta la solidarietà al Biscottificio Frolla e la ferma condanna di atteggiamenti deprecabili che dimostrano come la cultura dell’inclusione debba essere un impegno quotidiano e costante. Purtroppo dietro i social in alcuni casi si nascondono scarsa civiltà e viltà che vanno apertamente combattuti. Alla luce del sole invece va evidenziata tutta la positività di una realtà meritoria che ha dei riscontri anche a livello nazionale e che dovrebbe non solo essere rispettata, come ovvio, ma anche valorizzata perché rappresenta un esempio di grande spessore civile e sociale”. Il Presidente Latini ricorda anche il proprio impegno verso un utilizzo dei social equilibrato con l’adesione alla petizione del professor Novara contro l’uso degli smartphone al di sotto dei quattordici anni e degli stessi social sotto i sedici anni. “Non sappiamo chi vi sia dietro gli insulti arrivati via social al Biscottificio Frolla, ma la nostra intenzione, posto che l’insulto potrebbe essere arrivato anche da un adulto, è proprio quella di calibrare l’utilizzo di questi mezzi tra i più giovani, che se da una lato possono aiutarci, dall’altro, in certi casi, rischiano di diventare un pericoloso strumento di veicolazione di atteggiamenti discutibili e condannabili. La disabilità non solo va rispettata, e sarebbe il minimo ,ma come avviene con l’esperienza di Frolla, va sostenuta. Esempi di realtà come Frolla per fortuna ce ne sono e vanno difesi, ampliati e valorizzati”.Puoi commentare l'articolo su Vivere Osimo


da Presidente del Consiglio delle Marche Dino Latini