
Ancona: Ragnatele, umidità , muri anneriti e pesce non tracciato: boom di sanzioni a esercizi commerciali
Nel fine settimana e nella giornata di lunedì 17 marzo, i militari del NAS di Ancona, hanno effettuato controlli presso vari esercizi commerciali di Ancona, dediti alla vendita di alimenti e bevande.
In due attività etniche, site nella zona della stazione Ferroviaria i Carabinieri hanno riscontrato la presenza di non conformità minori di carattere igienico sanitario fra le quali ragnatele, distacco di intonaco, infiltrazioni di umidità , annerimento dei muri, che hanno portato a segnalazioni allâAzienda Sanitaria Territoriale di Ancona per lâemanazione delle prescrizioni atte al ripristino delle normali condizioni igieniche.Presso un terzo negozio etnico, ubicato anchâesso nella medesima zona, nel congelatore a pozzetto, sono stati rinvenuti e sequestrati amministrativamente 10 chilogrammi di pesce non tracciato. Per tale condotta, al titolare, è stata comminata una sanzione amministrativa di Euro 1500. Unâispezione è stata altresì effettuata presso un panificio del centro città ove è stata contestata una sanzione amministrativa di Euro 1000 in quanto il titolare dellâesercizio non era in possesso dellâautorizzazione sanitaria per la preparazione di alimenti ma solamente di quella per il commercio al dettaglio.  Lâattività di controllo ha infine riguardato anche un supermercato della grande distribuzione sito nella zona centrale di Jesi (AN), dove i militari hanno riscontrato lâavvenuto scongelamento del pesce in maniera difforme alla procedura prevista dal piano di autocontrollo HACCP. Per tale violazione è stata comminata una sanzione amministrava di Euro 2000. Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona
Barbara Fioravanti (Ancona)