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Ascoli: Riunione del Comitato provinciale sulla sicurezza dopo la tragedia di San Benedetto del Tronto

Dopo l'omicidio a San Benedetto del Tronto, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a lavoro per rafforzare i controlli e prevenire nuove violenze. Il prefetto Copponi chiede massima collaborazione ai gestori di discoteche e un monitoraggio speciale sui minorenni

Nella scia della tragica notte di violenza a San Benedetto del Tronto, dove un 24enne è stato ucciso con un machete durante una rissa tra bande rivali, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si è riunito ad Ascoli Piceno per affrontare la questione e pianificare misure preventive.Il prefetto Sante Copponi ha richiesto un elenco dettagliato di tutti i locali che operano come discoteche, sia durante tutto l'anno che solo nel periodo estivo. Ai gestori è stato chiesto di collaborare attivamente segnalando immediatamente alle forze dell'ordine qualsiasi situazione critica prima che degeneri.Inoltre, Copponi ha assicurato un rafforzamento dei controlli nei fine settimana, con una maggiore presenza delle forze dell'ordine nelle zone più sensibili della città. Questa misura è volta a prevenire episodi simili a quello avvenuto a San Benedetto del Tronto, dove la rissa è iniziata all'interno di una discoteca e si è protratta all'esterno con conseguenze tragiche.Il sindaco Antonio Spazzafumo, presente all'incontro, ha sottolineato l'importanza di un monitoraggio attento sui gruppi di minorenni, spesso coinvolti in dinamiche violente e talvolta inclini a emulare le imprese dei capi banda. Questo aspetto è considerato particolarmente delicato e richiede un'attenzione speciale per evitare che i giovani siano coinvolti in episodi di violenza.Le indagini sull'omicidio di San Benedetto del Tronto sono ancora in corso, con tre persone arrestate e accusate di rissa aggravata, omicidio e tentato omicidio. La rissa tra bande rivali, una proveniente da Giulianova e l'altra da Grottammare, ha causato anche il ferimento di almeno quattro persone, una delle quali è in coma farmacologico13.La comunità locale è sconvolta dall'accaduto e attende con ansia le misure concrete per garantire la sicurezza pubblica e prevenire future tragedie. Puoi commentare l'articolo su Vivere Ascoli


Lorenzo Bracalente