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Fermo: Il gran lavoro della coop. Il Faro sulle pagine dei quotidiani nazionali.

La cooperativa sociale Il Faro sempre più sotto l'occhio dei media. Occhio attento a chi lavora per solidarietà, accoglienza, disabilità, antiviolenza.
È di queste ore una paginata sul quotidiano La Repubblica nella rubrica Focus-Terzo settore.
Nel lungo articolo si ripercorre la strada compiuta negli ultimi trent'anni dalla coop. che ha sede a Macerata ed oggi ha un presidente di Fermo: Marcello Naldini.

Una realtà – si legge nell'articolo – che, «con discrezione e dedizione illumina il cammino di chi affronta difficoltà, accompagnando bambini, famiglie, donne che hanno subito violenza, anziani e persone con disabilità verso un futuro più sereno».Il Faro, continua il pezzo, «rappresenta un punto di riferimento nel panorama del terzo settore nelle Marche, distinguendosi per la sua dedizione al servizio della comunità».La struttura impiega 800 dipendenti e una rete di professionisti esterni del settore socio-assistenziale-educativo, tra cui psicologi e fisioterapisti. Passione e professionalità sono le due bussole che orientano l'impegno del personale, come spiega il presidente Naldini.A colpire particolarmente la stanpa nazionale sono stati i progetti Stargate e Goals. Il primo «rappresenta un passo decisivo nell'innovazione tecnologica applicata ai processi terapeutici per bambini con disturbi dello spettro autistico». Migliorerà la qualità delle terapia ricorrendo anche all'Intelligenza artificiale. In questo ambito è stata vincente la collaborazione con il prof. Emanuele Frontoni tra i massimi esperti al mondo di IA, tanto da richiamare l'attenzione di affermati centri statunitensi. Nel progetto sono entrate anche due università: la Politecnica delle Marche e l'UniMc di Macerata.«Sul fronte del disagio giovanile, invece – precisa La Repubblica – Goals (Giovani-orientamento- occupazione-accompagnamento-lavoro-scuola) si propone come una risposta concreta ai fenomeni di dispersione scolastica in mancanza di prospettive occupazionali».Un gran lavoro. Sabato, 11 gennaio 2025  Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Adolfo Leoni