
Un giorno felice per il teatro marchigiano: rinasce la Compagnia dei Giovani
Una delle notizie più belle per chi opera nel teatro marchigiano: prende via il percorso per la nascita di una nuova Compagnia dei Giovani nellâambito di Marche Teatro, per volontà del nuovo Direttore Giuseppe Dipasquale.
Un segnale forte, che restituisce dignità e visione a un settore che troppo a lungo è rimasto privo di un punto di riferimento produttivo regionale.La nascita della Compagnia dei Giovani rappresenta un investimento concreto sui talenti, sulla loro formazione e sulla possibilità di offrire una reale prospettiva lavorativa. Non si tratta solo di sostenere nuove generazioni di attori e attrici, ma di costruire percorsi professionali solidi, basati su esperienze artistiche qualificate, come fu per la Compagnia dei Giovani fondata nel 2000 da Tommaso Paolucci e Giampiero Solari, allora alla guida del Teatro Stabile delle Marche. Quella esperienza â attiva fino al 2008 â ha formato unâintera generazione di professionisti, offrendo loro lâopportunità di confrontarsi con registi di alto livello e crescere nella qualità del proprio lavoro.Non sorprende che questa iniziativa venga da Giuseppe Dipasquale, regista e uomo di teatro autentico, che fin dal primo giorno del suo incarico ha mostrato grande attenzione e ascolto verso i bisogni profondi del sistema teatrale marchigiano. Il suo approccio aperto al dialogo e alla collaborazione lascia ben sperare in un cambiamento duraturo.Ma il cammino non si esaurisce qui. Perché Marche Teatro possa tornare a essere il vero riferimento produttivo delle realtà professionali della regione, sarà necessario un ulteriore passo avanti. Occorrerà innanzitutto definire criteri chiari e condivisi per sancire il professionismo di compagnie e artisti per poi iniziare una collaborazione produttiva reale che porti alla crescita di tutto il settore. Sono certa che il nuovo corso di Marche Teatro si farà parte diligente per lâattuazione di questo fondamentale progetto. Oggi, però, si getta un seme importante. E per me, che ho sono stata protagonista in quella prima Compagnia dei Giovani, e che porto avanti lâeredità artistica di Tommaso Paolucci, mio marito e suo ideatore, questo è stato, semplicemente, âun giorno feliceâ, come direbbe Winnie, protagonista di Happy Days di Samuel Beckett.Paola GiorgiDirettore Artistico Bottega Teatro MarchePuoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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