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Ancona: Falsi vaccini all’hub Paolinelli, l'avvocato Gabriele Galeazzi chiede di patteggiare e risarcisce l’Ast

Finti vaccini all'hub Paolinelli, l'avvocato Gabriele Galeazzi ha deciso di patteggiare.

La richiesta è stata presentata martedì 29 aprile al gup Alberto Pallucchini. Il 53enne anconetano è ritenuto dalla pubblica accusa uno dei sei intermediari che avrebbe messo in contatto alcuni pazienti con l'infermiere Emanuele Luchetti. Quest’ultimo, simulando di inoculare le dosi di vaccino contro il Covid-19 a pazienti consenzienti e dietro pagamento, le avrebbe poi buttate nella spazzatura.La vicenda dei falsi vaccini era esplosa a gennaio 2022, dopo un’indagine della squadra mobile di Ancona denominata “Euro Green Pass”.Il procedimento è fermo all'udienza preliminare e si stanno discutendo gli abbreviati chiesti da nove imputati su 77. Le accuse, a vario titolo, sono di peculato, corruzione e falso. Per i nove abbreviati sono state già formulate, nell’udienza del 9 aprile scorso, anche le richieste di condanna da parte del pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo che ha chiesto per tutti 3 anni e 4 mesi.Con la richiesta di Galeazzi, avanzata dal suo difensore, l'avvocato Riccardo Leonardi, salgono a 67 gli indagati che hanno chiesto di patteggiare perlopiù a pene inferiori di due anni. Galeazzi patteggerebbe a un anno e otto mesi e ha risarcito l'Ast, come hanno fatto anche una cinquantina degli indagati che vogliono patteggiare, per una somma pari a 300 euro. L’Ast, rappresentata dall'avvocato Cristiana Pesarini, ritirerà la costituzione di parte civile nei confronti di Galeazzi, come ha fatto anche verso gli altri che patteggeranno. L'Azienda sanitaria chiedeva in tutto un risarcimento di 60mila euro.L'udienza è stata aggiornata al 9 ottobre per discussione e sentenza. Nelle prossime udienze, quella dell'8 maggio e del 5 giugno, si concluderanno le discussioni degli abbreviati e di chi non ha scelto ancora nessun rito alternativo. Si tratta dell'ex sindacalista fabrianese Edmondo Scarafoni, 75 anni, ritenuto uno degli intermediari dell'infermiere.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Barbara Fioravanti (Ancona)