
Agricoltura, il ministro Lollobrigida in visita all'Amap: Marche modello per le imprese agricole
Visita del ministro dellâAgricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, oggi ad Osimo, nella sede centrale di AMAP, lâAgenzia regionale per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca.
Ad accoglierlo il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e il presidente dellâagenzia Marco Rotoni. Con loro anche la direttrice Francesca Severini. Lâoccasione ha consentito al ministro di apprendere da vicino le attività svolte da AMAP. Una conoscenza già attivata in numerose occasioni sia nelle Marche che nella Capitale, allâinterno dello stand della Regione Marche per lâevento promosso dal Ministero âAgricoltura èâ. âLâAmap â ha dichiarato il ministro Lollobrigida - attraverso le sue competenze riesce ad avere una visione strategica della realtà agricola marchigiana, prevedendo ciò che ci si dovrà attendere in futuro, per mettere a punto modelli funzionali utili a garantire alle nuove generazioni condizioni pari o migliori di quelle che abbiamoâ. âUna delle sfide che ci troviamo a dover affrontare â ha proseguito Lollobrigida - è quella legata alla crisi idrica. Lâattività di ricerca dovrà raccogliere anche altre sfide, a partire anche dalle Marche, che ha dato i natali a colui che considero il più grande genetista, vissuto nella prima metà del secolo scorso: Nazzareno Strampelli, precursore della rivoluzione verde, che consiste nel riuscire a consumare meno suolo ma producendo di più, e a cui si devono e le teorie dellâibridazione. Una sfida che lâItalia ha lanciato per prima, anche in Europaâ. Nel sottolineare il ruolo degli agricoltori e dei pescatori quali primi custodi dellâambiente, il ministro Lollobrigida ha ribadito la centralità dellâagricoltura: âQuando si guarda il mondo agricolo â ha detto â e quello marchigiano in particolare, vedo qualcosa di bello, di benfatto; unâopera scolpita dallâuomo che può portare un valore aggiunto, qualitativamente superioreâ. A tal proposito, al termine dellâintervento, il ministro ha infatti consegnato una targa allâAmap, riconoscendone il valore di âCustode della qualità â, in vista della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dellâUNESCO. âAmap è un'agenzia regionale in cui noi crediamo tantissimo - ha commentato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli - e per questo, fin dallâinizio del nostro mandato abbiamo voluto potenziarla e rilanciarla. Svolge un lavoro molto importante dal punto di vista scientifico a supporto di un settore strategico per la Regione, prioritario non solo dal punto di vista economico e sociale, ma anche della tenuta del nostro territorio, che è particolarmente complesso per conformazione e altrettanto ricco di biodiversità . Soprattutto le biodiversità sono elementi indispensabili per puntare ad una qualità specifica e connotante, un made in Marche in un settore strettamente correlato alle materie prime e ai prodotti dellâenogastronomia, testimonial autentici del territorio che stiamo valorizzando sempre di più. E proprio nellâautenticità risiede la nostra identità unica. Tutto ciò che è autentico resiste ai tempi e resiste anche ai fattori globalizzanti. Amap può giocare una partita fondamentale, essere la carta vincente nellâambito di strategia a supporto dellâagricoltura che mettono in primo piano la qualità . Ringrazio il presidente Rotoni, il consiglio di amministrazione e tutti i collaboratori per lâenorme lavoro che hanno svolto e per la capacità di mettere impegno e competenze a disposizione delle strategie di Amap e dellâintera Regioneâ. Il presidente di Amap Marco Rotoni ha affermato che âla presenza del ministro Lollobrigida qui oggi gratifica il lavoro svolto in questi due anni dalla governance voluta dal presidente Acquaroli come braccio operativo dellâassessorato allâAgricoltura e rende merito a tutti professionisti che ogni giorno consentono al cittadino e alle imprese di svolgere la propria attività agricola puntando sempre sullâeccellenza marchigiana e seguendo la bussola del rispetto delle leggi e della tutela alimentare. Servizi che spaziano in molteplici campi con pari dignità grazie ai dipendenti dellâagenzia e che consentono anche la collaborazione sul territorio, attraverso protocolli dâintesa mirati e fattivi con Enti e Istituzioniâ. Infine, è intervenuta la direttrice di Amap, Francesca Severini: âCredo che AMAP possa essere riconosciuta come un'opportunità per la Regione Marche. Le sue funzioni si integrano, rafforzandole, con le politiche di sostegno nel settore agricolo programmate da Ministero e Giunta regionale. Le competenze specifiche e settoriali, oltre che la presenza di sedi territoriali, fanno di AMAP uno strumento di raccordo tra territori, imprese e centri di ricerca della nostra Regione. Auspico un rafforzamento di queste sinergie e un sempre migliore collegamento con la Giunta e le altre Agenzie regionali. In questo ambito sarà fondamentale garantire efficienza nell'uso delle risorse e dimostrare una crescente capacità di intercettare fondi attraverso specifiche progettazioni europeeâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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