
Fano: Auto, moto ed elettrodomestici: la provincia di Pesaro Urbino è quella che spende di più in Italia
Pesaro e Urbino si conferma locomotiva dei consumi in Italia. Secondo lâOsservatorio Findomestic 2024, realizzato in collaborazione con Prometeia, la provincia è prima in Italia per crescita della spesa in beni durevoli, con un balzo del +9% rispetto al 2023, ben oltre la media nazionale del +4,5%.
In valore assoluto, le famiglie del territorio hanno speso complessivamente 496 milioni di euro, contro i 455 dellâanno precedente, con una spesa media di 3.219 euro per famiglia, il dato più alto delle Marche e tra i migliori del Paese.Il settore trainante è stato quello della mobilità , con numeri da primato. Gli acquisti di motocicli hanno registrato un incredibile +75,8%, passando da 22 a 39 milioni di euro, il maggior incremento a livello nazionale. Molto bene anche le auto usate, con una spesa di 146 milioni e un incremento del +14,6%, primo posto nelle Marche e sesto in Italia. In crescita anche le auto nuove, con un +5,7% che porta il totale a 115 milioni di euro.Più contenuti, ma comunque positivi, i dati nel comparto dei beni per la casa. Gli elettrodomestici hanno registrato una crescita dellâ1,7%, per un valore complessivo di 38 milioni di euro. Stabili le spese per mobili (-0,5% a 98 milioni) e telefonia (+0,8% a 35 milioni). In calo, invece, i consumi di elettronica di consumo (-5,5%, 11 milioni) e information technology (-4,4%, 13 milioni), seguendo un trend nazionale meno brillante in questi segmenti.Nel 2024, le Marche hanno speso complessivamente 1 miliardo e 988 milioni di euro in beni durevoli, con una crescita del +6,4%, la terza miglior performance in Italia. La media di spesa per famiglia è di 3.030 euro, superiore di 80 euro alla media nazionale. Pesaro e Urbino guida la classifica regionale, seguita da Macerata (3.023 euro) e Ancona (3.000 euro).I dati restituiscono un quadro di fiducia e dinamismo economico per il territorio pesarese, che si distingue anche in un contesto macroregionale positivo. Il boom della mobilità e la tenuta dei beni per la casa raccontano un tessuto sociale che investe sulla qualità della vita, sul tempo libero e sulla funzionalità domestica. Un segnale importante per imprese, amministrazioni e operatori del settore.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fano
Organizzatori