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Tra racchette e bilanci: come il tennis italiano insidia il primato del calcio

Ormai lo sappiamo, Jannik Sinner è il favorito praticamente in ogni torneo, ma non è il solo! I pronostici e le scommesse sono a favore anche di altri italiani che stanno contribuendo a riscrivere la storia del tennis e che, bisogna dirlo, stanno dando del filo da torcere anche al calcio. Se fino a qualche anno fa il tennis era uno sport d'élite, oggi è alla portata di tutti.

Campioni in vetta: Sinner, Musetti, Paolini e altriCerto, il fulcro di tutto l'entusiasmo è Sinner. È il numero uno al mondo ed è anche il primo italiano che arriva al Roland Garros come leader del ranking. Ha già scalato tutte le vette insomma. Però, non è l'unico esempio che abbiamo! Dietro di lui, c'è anche Lorenzo Musetti che è arrivato settimo in ATP a fine maggio e che è già il terzo azzurro più giovane di sempre a sfondare la top 10. Nel tennis femminile, invece, non possiamo non parlare di Jasmine Paolini che è la quarta nel ranking WTA. Dietro questi grandi campioni, ci sono altri giovani under 20 che crescono in fretta come Cobolli e Zeppieri. È chiaro che, avere così tanti campioni dalla nostra, crea un effetto vetrina incredibile. I social moltiplicano l'esposizione dei giocatori e adesso anche le scuole stanno iniziano a introdurre il tennis come attività motoria.Una federazione modello: conti in ordine e lungimiranzaSe la fortuna ha suggerito i talenti, la governance ha fatto il resto. Nel bilancio preventivo 2024 la FITP stimava 174 milioni di ricavi, appena il 7% proveniente dai fondi pubblici. La soglia dei 200 milioni è stata superata già nel primo trimestre 2025 grazie alle sponsorship, ai diritti TV e ai canoni di affiliazione in crescita a doppia cifra. I tesserati hanno superato il milione, quasi dieci volte il dato di inizio millennio. La federazione guidata da Angelo Binaghi ha potuto ridurre i prezzi di ingresso ai circoli di base, convinta che l'accessibilità economica resti la prima leva per allargare il bacino di praticanti. Il ranking unico, adottato per i circoli, gli agonisti e i professionisti, incentiva la partecipazione continua. Ogni iscritto possiede un profilo ufficiale con delle statistiche e viene premiata la meritocrazia. Nel frattempo, le quote tennis sono diventate un appuntamento fisso per chi ama seguire i match e vuole scommettere sul vincitore.Tornei e indotto economico: il caso Internazionali e ATP FinalsNel 2025 gli Internazionali d'Italia hanno raggiunto 28 milioni di incasso già in prevendita, hanno eguagliato l'intero fatturato dell'edizione precedente quando mancavano ancora due mesi all'evento. L'edizione 2024 ha generato 503 milioni di euro di ricadute economiche, ha creato più di 3400 posti di lavoro e un ritorno fiscale di 84 milioni. Dei numeri che portano il valore complessivo del tennis e del padel italiani a 8,1 miliardi l'anno, con dei benefici fiscali superiori al miliardo, a un passo dai livelli del calcio! Un ecosistema che non dipende da un'unica stella e che può ambire davvero a diventare lo sport nazionale per eccellenza.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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