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Fabriano: Sequestrate 37 piante di papavero da oppio a Fabriano

Operazione della Polizia di Stato a Fabriano conclusa con un importante sequestro di piante di papavero da oppio.

Il fatto di riferimento è avvenuto la scorsa settimana quando alcuni residenti in una frazione fabrianese hanno segnalato ai poliziotti uno strano andirivieni da una area pubblica del paese. Nel dettaglio, alcuni giovani e giovanissimi, a bordo di autovetture diverse, senza soluzione di continuità, di norma nel pomeriggio, si avvicinavano all'area interagendo con alcune culture non conosciute che, cresciute, avevano dato vita a strane fluorescenze. I poliziotti si recavano sul posto e, dopo avere individuato l’area segnalata, procedevano a rilievi fotografici della culture che già ad una prima ricognizione, apparivano essere papaveri da oppio. Eradicate con accortezza, venivano repertate ed un campione inviato presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Ancona. Le analisi preliminari condotte dal Laboratorio Chimico della Polizia Scientifica di Ancona permettevano di rilevare nel campione una significativa presenza di morfina e codeina, due alcaloidi presenti nelle piante di papaver somniferum ed indici della natura stupefacente delle piante: sostanze inserite nelle tabelle allegate al DPR 309/90 (Testo Unico Stupefacenti).Alla luce delle risultanze, le piante venivano sottoposte a sequestro e del fatto veniva data notizia alla Autorità Giudiziaria. Le piante (37 in tutto), dell’altezza di oltre un metro, già presentavano un frutto vicino alla maturità quindi pronto per la incisione dalla quale si ricava il lattice (oppio) utilizzato, dopo processi di lavorazione, la morfina ed altre tipologie di stupefacenti. Le indagini, finalizzate all'individuazione degli autori della coltivazione e destinate alla produzione di stupefacenti, si rivolgeranno all'audizione delle persone che possono aver notato persone ed autoveicoli in grado di determinarli. Verrà inoltre effettuata un'attività di ricerca presso gli esercizi commerciali dove possono essere acquistate sostanze di libera vendita le quali, anche combinate tra loro, sono necessarie per la trasformazione dell’oppio in morfina e nelle altre sostanze stupefacenti derivate. Qualora individuati, i coltivatori potrebbero rispondere del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, reato punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni e con la multa da 2500 euro a 10329 euro, se riconosciuta la lieve entità.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fabriano


Redazione Vivere Camerino - Macerata