
Ancona: La musica di Zucchero infiamma lo stadio Del Conero: cronaca di un concerto. Foto e video
Una folla entusiasta e composta riempie pian piano lo stadio Del Conero nella calda sera del 19 giugno.
Persone di tutte le età , provenienti da diverse parti delle Marche e da altre regioni, in fila per assistere al concerto di uno dei più grandi artisti italiani tra i più conosciuti e apprezzati al mondo. Diverse generazioni presenti a testimoniare che la musica di Zucchero è per tutti, è di tutti.La macchina organizzativa cittadina funziona bene, con le tre linee di navette (blu, rossa e gialla) che fanno da spola con i vari parcheggi fino allo stadio.Man mano che si fa buio la folla aumenta e le gradinate e la platea si animano. L'enorme palco si accende da subito con uno spettacolare gioco di luci e tre maxischermi, quello centrale a forma di sole. In sottofondo alcuni dei successi di âSugarâ che preparano al suo arrivo.Cresce l'attesa. C'è chi canta, chi mangia, chi beve, chi parla⦠Tanti i volontari addetti alla sicurezza e all'assistenza che aiutano chi arriva a trovare il proprio posto numerato.Fuori e dentro lo stadio stand di gadjet con il volto di Zucchero, di panini e di birraâ¦Con un pò di ritardo rispetto alla tabella di marcia arriva il momento dell'inizio. La voce di Adelmo Frnaciari che recita una poesia scalda l'atmosfera. Poi l'inizio del concerto. Folla in delirio. Un magico gioco di luci e suoni.Entra la band, composta da musicisti provenienti da tutte le parti del mondo, tra i migliori al mondo. Anche loro protagonisti di uno spettacolo unico, insieme a una corista di origine africana che domina la scena con la sua potente voce e presenza.Il concerto, che apre il tour mondiale che porterà l'artista e i suoi musicisti in giro per il mondo per due anni, prende il via proprio dal capoluogo dorico.Tanti i brani in scaletta, quelli che un concerto può âcontenereâ, solo una piccola parte di una carriera di oltre 50 anni contrassegnata da innumerevoli successi.Canzoni dell'ultimo album si mescolano a quelle âstoricheâ, in uno straordinario intreccio di suoni e melodie che vanno dai ritmi più movimentati ("Partigiano reggiano, Baila Morenaâ¦) alle ballate romantiche ("Diamante", âCi si arrendeâ,...).Di tanto in tanto Zucchero prende la parola e lo fa per ringraziare il pubblico anconetano, per esaltare la bellezza dei nostri posti, fatti di piccoli paesi di cui ama l'autenticità . Ricorda di essere stato ad Ancona diversi anni fa. Altre volte tocca temi sociali come la guerra in Palestina. Battute di spirito, doppi sensi ironici tipici del suo stile e della sua essenza di uomo e artista.Uno straordinario duetto con la corista, poi l'artista si assenta per qualche minuto e lascia spazio alla sua band che infiamma lo stadio con il rock.Il concerto prosegue fino a mezzanotte inoltrata finchè âSugarâ non saluta il pubblico ed esce di scena.C'è gia chi si affretta a uscire per raggiungere le navette. Molti invece rimangono al proprio posto e chiedono a gran voce che la musica continui.Zucchero sale di nuovo sul palco deliziando il suo pubblico con altri due successi tra cui la storica âHey manâ.La folla canta insieme a lui, batte le mani, esulta e si emoziona. Ora è davvero finita⦠Zucchero saluta la sua gente, che vorrebbe che quel momento non finisse mai, con una delle sue espressioni più celebri: âChe Dio vi benedica!â.Una serata magica che nessuno di loro dimenticherà ⦠che Ancona non dimenticherà !Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona
Barbara Fioravanti (Ancona)